La nuova Virtus Bologna di Luca Banchi è pronta all’esordio nella stagione 2023-2024. Le V nere questo pomeriggio affronteranno l’Olimpia Milano a Brescia nella prima semifinale di Supercoppa.

Virtus Bologna, Banchi è carico: “Questa chiamata ha un sapore particolare

La nuova Virtus Bologna di Luca Banchi è pronta all’esordio nella stagione 2023-2024. Le V nere questo pomeriggio affronteranno l’Olimpia Milano a Brescia nella prima semifinale di Supercoppa. La formazione che si aggiudicherà questo confronto domani si contenderà il primo trofeo della nuova annata contro una fra Brescia e Tortona. La Virtus Bologna, vincitrice delle ultime due edizioni della Supercoppa Italiana di Basket, soltanto otto giorni fa ha esonerato Sergio Scariolo.

Il tecnico lombardo avrebbe pagato alcuni commenti sulle scelte di mercato degli emiliani, che hanno optato per la sua sostituzione. E la scelta è ricaduta proprio su Banchi, che all’ultimo Mondiale di Basket ha condotto la Lettonia fino al quinto posto in classifica. Un risultato storico, che di fatto gli è valso il premio di miglior allenatore della principale manifestazione continentale.

Basket, da oggi le semifinali di Supercoppa Italiana: è il primo trofeo stagionale

Luca Banchi ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, soffermandosi sulla possibilità offertagli dalla Virtus Bologna proprio a ridosso del primo grande impegno stagionale. Un trofeo che le V nere vorranno senza dubbio portare a casa per iniziare l’annata con il piede giusto:

“Venerdì sono tornato da Riga, atterrato a Fiumicino non immaginavo nulla di quanto sarebbe accaduto prima che accendessi il telefonino. A casa hanno reagito in modo contrastante, tra la sorpresa immediata ma anche tanta soddisfazione. Ho vinto scudetti, certo questa chiamata ha un sapore particolare perché è legata a risultati inattesi. Ho dormito pochissimo per sfruttare ogni singolo momento e raccogliere più informazioni possibili. Non voglio essere un rallentamento per la squadra. So quanti rischi mi sono preso, grazie all’esperienza accumulata potevo permettermelo”.

Il tecnico toscano successivamente ha proseguito, soffermandosi sull’impegno di Supercoppa ma anche sul lavoro che lo attende in generale in questa nuova avventura a Bologna:

La Supercoppa rappresenta una tappa, è una coppa dal format interessante. Può essere utile per spostare i riflettori sul basket ad inizio stagione. Oggi è richiesto performare al più alto livello nel minor tempo possibile. In nazionale sto imparando a combattere il tempo, il nostro nemico principale. Quanti coach restano a lungo sulla stessa panchina? A Bologna però lavoro su una struttura di gioco già rodata, di altissimo livello, con giocatori molto esperti, di grande talento. Gente come Dunston e Shengelia. Devo ricalcare un solco, portando qualcosa di ciò che a mio giudizio serve per essere competitivi. Posso lavorare con alcuni dei migliori giocatori del basket internazionale. Certo che mi piace, sarei ipocrita a dire il contrario”.

Virtus Bologna, le V nere vanno a caccia della terza Supercoppa Italiana consecutiva

Successivamente, sempre nel corso dell’intervista concessa al Corriere dello Sport, il tecnico di Bologna si è soffermato sullo stato d’animo della propria squadra. Le V nere sono state chiaramente turbate dall’addio di Scariolo ma allo stesso tempo hanno voglia di dimostrare il proprio valore. Concedendo all’allenatore toscano di poter lavorare nel miglior modo possibile:

Ho trovato la squadra inevitabilmente turbata ma allo stesso tempo fortemente determinata a dimostrare il proprio valore. Oltre che
a darmi la possibilità di portare in dote il mio lavoro. Ho subito chiesto grande sacrificio, Supercoppa o no. Dopo l’addio di Teodosic il gruppo va ridisegnato. Io posso contare su carisma ed esperienza di giocatori come Hackett, Belinelli, e Pajola. Questo nucleo di italiani con Polonara può rappresentare un altro riferimento”.

Banchi, infine, ha espresso il proprio parere sull’Olimpia Milano di Ettore Messina. Una squadra sempre difficile da affrontare, che ha vinto gli ultimi due Scudetti proprio contro la Virtus Bologna in finale. L’Olimpia Milano però non vince la Supercoppa Italiana dal 2020, quando riuscì a trionfare proprio sulle V Nere alla Segafredo Arena. Il toscano ha confessato di apprezzare la formazione lombarda, che ha un organico sconfinato. Secondo Banchi, dunque, ci saranno i presupposti per una stagione di altissimo livello. Un’annata dove l’allenatore della Virtus Bologna cercherà di fare da guastatore. Gli organici di Olimpia e Virtus sono diversi, ma a detta di Banchi le V nere hanno importanti margini di miglioramento.