La morte di Giorgio Napolitano, avvenuta nella serata di venerdì 22 settembre, ha suscitato molta commozione, con il mondo politico che in queste ore gli sta rendendo omaggio ricordando il suo impegno come uomo di stato. Ma, allo stesso tempo, la sua scomparsa sta provocando un’ondata di odio sui social network. Iniziata in realtà già alla notizia delle sue ormai critiche condizioni di salute.

Morte Giorgio Napolitano, gli hater sui social: “Ci rivedremo all’inferno”

Da Instagram, passando per Facebook e X, sono diversi i commenti carichi d’odio e di disprezzo rivolti al Presidente emerito della Repubblica, scomparso a 98 anni. Il presidente del Senato Ignazio La Russa l’aveva evidenziato già due giorni fa:

Trovo inconcepibile l’odio che si sta riversando in queste ore sui social nei confronti del Presidente Napolitano a cui mi sento vicino in questo momento di sofferenza

aveva scritto sulle sue pagine social. E infatti gli hater, da qualche giorno a questa parte, si stanno scatenando bollando Napolitano come “sciacallo”, “traditore dell’Italia” e “personaggio spregevole“. Ovviamente non manca chi esprime gioia per la sua dipartita:

Finalmente il cialtrone si è levato di torno. Peccato restino gli eredi

scrive un utente su X.

Ci rivedremo all’inferno

sono le parole di un altro.

“Non ci mancherà”

Gli attacchi riguardano soprattutto la sua carriera politica:

Nessun rispetto per chi non ha avuto rispetto della democrazia in Italia. Nessun rispetto per chi ha brigato per fare dimettere il presidente del Consiglio Berlusconi….Nessun rispetto per chi non ha avuto rispetto nemmeno per la morte di Berlusconi, presidente del Consiglio per quattro volte!

E ancora:

Ordi’ un complotto ai danni dell’Italia che ci costò carissimo con lo spread a oltre 600 punti pur di fare cadere Berlusconi e noi dovremmo avere pietà di questo essere? Ti ricordo anche la complicità con Macron per far fuori Gheddafi. Se da allora c’è un esodo biblico verso le nostre coste lo dobbiamo anche a lui, che merita il biasimo di tutto il popolo italiano.

Ma c’è anche chi sottolinea:

Non è mai stato il mio presidente

oppure

Il boss dei servi massoni se n’è andato, chi prenderà il suo posto?

Molti i riferimenti anche ai privilegi della “casta” e ai suoi guadagni come uomo politico:

Una super pensione in meno da pagare!

La famiglia ringrazia per il vitalizio che paghiamo con le nostre tasse

Un altro utente usa toni più pacati per esprimere il proprio pensiero:

La memoria è lunga e ricordiamo tutti come si è comportato questo signore. Nessun odio solo semplicemente il fatto che non è stato una bella persona. Davanti alla morte siamo poi tutti uguali.

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