Domenica 24 settembre, con fischio di inizio alle ore 12.30, la prima della classe incontra l’ultima. Empoli-Inter, per numeri e statistiche, sembra una gara dal risultato già scritto. Chi ha esperienza però, sa bene che nel calcio non esiste mai niente di scontato. Per provare a dare una svolta, la società toscana in settimana ha esonerato Zanetti richiamando in panchina Andreazzoli. Uno scossone che potrebbe dare nuova energia e consentire agli azzurri di ripartire. Ma Inzaghi ha esperienza, e non vuole mollare neanche un centimetro. L’Inter al Castellani insegue la quinta vittoria consecutiva in Serie A.
Empoli-Inter, il primo testa-coda dell’anno
Il primo testa-coda dell’anno arriva alla quinta giornata di campionato. L’Inter capolista di Simone Inzaghi, dopo la trasferta spagnola contro la Real Sociedad, che ha dato ufficialmente il via alla nuova stagione di Champions League, aprendo il girone europeo dei nerazzurri, farà visita all’ultima in classifica, allo stadio Castellani di Empoli, per la seconda trasferta consecutiva dell’anno. La squadra del presidente Zhang al momento è l’unica a punteggio pieno in Serie A e ha tutta l’intenzione di mantenere questo passo per racimolare punti importanti che potrebbero sicuramente tornare utili nel corso del campionato appena iniziato.
Dall’altra parte, i toscani, fanalino di cosa della classifica e club in crisi nera. Dopo il roboante 7 a 0 subìto domenica scorsa contro la Roma di mister Mourinho, per dare un segnale forte il club ha deciso di esonerare Paolo Zanetti. Al suo posto è tornata una vecchia conoscenza dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, che dopo l’esperienza dal 2017 al 2019 e quella della stagione 2021/22, ha accettato di sedere sulla panchina degli azzurri per la terza volta in carriera. Il nuovo tecnico rappresenta l’unica possibile via d’uscita dalle sabbie mobili, a cui i tifosi toscani hanno deciso di appigliarsi in questo momento. Il cambio alla guida può dare nuova linfa e nuovi stimoli alla squadra. I numeri però restano impietosi e sono tutti dalla parte della formazione nerazzurra.
Peggior attacco VS miglior difesa
La cosa più importante per Inzaghi sarà consentire ai suoi ragazzi di recuperare energie fisiche e mentali dopo l’impegno in Champions League. Il mister sa bene che molto dipenderà dalla testa e non ha intenzione di farsi trovare impreparato. Senza tanti giri di parole, l’Inter è la squadra da battere; è di gran lunga superiore all’Empoli e senza dubbi alla maggior parte delle squadre italiane in questo momento. Ma i toscani vogliono ripartire e per farlo devono evitare di guardare a numeri e statistiche.
Allo stadio Castellani, nel lunch match di domenica, si affronteranno infatti due squadre al momento agli antipodi. La formazione con la miglior difesa (i nerazzurri hanno incassato solo un gol in quattro giornate di Serie A) e con il miglior attacco (sono esattamente 13 le reti messe a segno nelle prime uscite stagionali) se la dovrà vedere con quella con il peggior attacco e la peggior difesa. L’Empoli è infatti l’unica squadra a non aver ancora mai segnato neanche una rete in stagione e inoltre al momento è quella ad averne subiti di più. Sono appunto ben 12 i gol incassati. Numeri drammatici, che inchiodano gli azzurri all’ultimo posto in classifica, fermi a zero punti.
Quattro sonore sconfitte nelle prime quattro di campionato hanno obbligato la società all’esonero di Zanetti. Andreazzoli adesso sa bene che dovrà cambiare marcia, convincere i suoi ragazzi che si può fare e iniziare un nuovo percorso da questo momento in poi. Esordire contro la prima della classe non sarà il massimo, ma il nuovo tecnico è l’unica carta che i toscani si possono giocare.