Appena appresa la notizia della morte del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, la politica italiana si è stretta nel ricordo e nei messaggi di cordoglio. Nel testo che segue, la lunga rassegna dei messaggi che stanno arrivando in questi minuti.

Le reazioni della politica italiana alla morte del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano

Anzitutto, la nota della Presidenza del Consiglio:

Il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, esprime cordoglio, a nome del governo italiano, per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, sen. Giorgio Napolitano. Alla famiglia un pensiero e le più sentite condoglianze.

Su X, le parole di Dario Franceschini (Pd):

Uno dei più grandi protagonisti dell’intera storia repubblicana. Colto, autorevole, carismatico in tutti i ruoli ricoperti. Un esempio e un maestro per intere generazioni. Grazie Presidente Napolitano.

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, durante un’intervista a Tpi Fest:

Esprimo il massimo cordoglio a nome del Movimento 5 stelle. Purtroppo è una notizia che era nell’aria. Massimo senso di vicinanza e di partecipazione alla famiglia.

L’ex presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, in una nota:

Se ne è andato oggi un grande italiano che ha servito lo Stato come Presidente della Repubblica in modo encomiabile e che ha attraversato, con decoro e linearità, tutti i passaggi della vita repubblicana, dalla Prima Repubblica ai giorni nostri. Come uomo delle Istituzioni, ha rappresentato tutti e rispettato anche le opinioni più lontane dalle sue.

Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri:

Giorgio Napolitano ha segnato la storia e la vita della Repubblica. Fui eletto Deputato per la prima volta quando lui era Presidente della Camera. Da allora abbiamo avuto un rapporto spesso dialettico, sempre sincero.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida:

Esprimo cordoglio per la morte del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. Con lui scompare uno dei protagonisti più impegnati e presenti nella vita politica e istituzionale italiana. Alla famiglia e ai suoi cari giungano le mie più sincere condoglianze.

Il leader di Azione, Carlo Calenda:

Il Presidente Giorgio Napolitano lascia un grande vuoto nella politica, nella storia italiana e nel ricordo di tutti noi. In un momento di grave crisi istituzionale per il nostro Paese diede esempio di coraggio e rispetto dei valori e dei principi costituzionali.

L’ex premier oggi commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni:

Con Giorgio Napolitano se ne va uno statista italiano e europeo. Un uomo di sinistra al servizio delle istituzioni della Repubblica. È stato un privilegio conoscere da vicino la sua passione politica e il suo rigore intellettuale.

Un altro ex premier, Mario Draghi:

Il Presidente Giorgio Napolitano è stato assoluto protagonista della storia italiana ed europea degli ultimi settant’anni. Presidente della Repubblica, Presidente della Camera, Ministro dell’Interno, ha saputo coniugare il dialogo con tutte le culture politiche con la capacità di agire con saggezza e coraggio, a tutela dei cittadini e della Costituzione.

Il presidente del Senato, Ignazio la Russa:

Con la scomparsa del Presidente emerito Giorgio Napolitano l’Italia perde uno straordinario testimone della nostra storia repubblicana. Per lui politica, cultura e istituzioni erano vita, passione, ma anche razionalità e coerenza. Quando ero ministro della Difesa aveva stabilito con me, da capo supremo delle Forze Armate, un forte rapporto di collaborazione e io mai ho celato le mie simpatie personali nei suoi confronti, nonostante avessimo posizioni politiche ben distanti.

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, su Facebook:

Ho mille ricordi di Giorgio Napolitano. L’emozione del Giuramento al Quirinale, ovviamente. Ma anche la trepidazione della cena la settimana prima, la discussione sui ministri, la perfetta collaborazione istituzionale durante gli anni di Chigi, il bigliettino di Obama, qualche reprimenda prima e dopo, le carte sottolineate, i sorrisi nei giorni della scelta del suo successore, il dolore per quell’assurdo interrogatorio.

La segretaria del Pd, Elly Schlein:

Addio al Presidente Giorgio Napolitano. Perdiamo un protagonista della storia del nostro Paese, che dal Colle l’ha guidato a lungo in momenti difficili. La sua visione e la sua fervida convinzione europeista hanno contribuito a segnare la vocazione all’apertura e alla cooperazione dell’Italia, indicando una via di integrazione che va ancora proseguita.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti:

Saluto con rispetto e commozione un protagonista della storia politica del nostro Paese, una persona che mi ha dimostrato stima e fiducia in momenti difficili della vita politica italiana. Esprimo condoglianze sentite e sincere ai familiari e alle persone che gli sono state vicine.

L’ex premier Romano Prodi:

La notizia della morte di Giorgio Napolitano mi addolora profondamente. Con la sua scomparsa il Paese perde un testimone prezioso della nostra storia. Ha saputo sempre rappresentare la nazione con autorevolezza come dirigente di partito, deputato e senatore prima e poi come presidente della Camera, parlamentare europeo, ministro dell’Interno e per due volte Presidente della Repubblica.

L’ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani:

Se ne va un grande protagonista della storia della sinistra e del Paese. Lo salutiamo con rispetto e con affetto.

Il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani:

Sono profondamente rattristato per la morte di Giorgio Napolitano. Abbiamo lavorato per anni insieme al Parlamento europeo. Non condividevo le sue idee, ma lo considero un importante protagonista della storia politica italiana.

Il segretario di Più Europa, Riccardo Magi:

Giorgio Napolitano è stato un Capo dello Stato con lo sguardo rivolto all’Europa, che ha cercato di far tenere sempre alta l’attenzione del parlamento e della politica sulla situazione carceraria, rispondendo all’iniziativa di Marco Pannella.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini:

È stato un protagonista della vita politica del Paese. Una preghiera e un pensiero per i suoi cari.

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini:

Con la scomparsa del Presidente Giorgio Napolitano perdiamo una figura fondamentale della storia del nostro Paese. A nome di tutta la Confederazione mi unisco al dolore dei suoi cari.

Leggi anche: Giorgio Napolitano: causa morte, malattia, moglie, figli e carriera politica del due volte Presidente della Repubblica e Clio Maria Bittoni: età, lavoro, figli e dove vive. Ecco chi è la moglie di Giorgio Napolitano.