Concorso INAF: con la pubblicazione di un apposito avviso all’interno del proprio sito web ufficiale, l’Istituto nazionale di astrofisica ha comunicato la riapertura dei termini relativi al concorso pubblico, per titoli ed esami, che è stato indetto con la determina direttoriale n. 241 del 13 luglio 2023.
Il candidato che risulterà vincitore al termine dell’iter di selezione, nello specifico, sarà assunto con un contratto di lavoro a tempo pieno e determinato, di durata pari ad un anno (rinnovabile) nella professione di tecnologo, per l’attività “STILES WP 3304“, la quale prevede la validazione e la verifica del software denominato “STARFINDER2.0” e sviluppato nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso INAF per il reclutamento di un tecnologo ed, in particolare, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.
Concorso INAF: ecco quali sono i requisiti necessari per partecipare alla procedura di selezione
Ecco qui di seguito l’elenco dei requisiti che i candidati devono obbligatoriamente possedere al fine di prendere parte al concorso INAF per l’assunzione di un tecnologo:
- la cittadinanza italiana oppure:
- la cittadinanza di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea (UE);
- la cittadinanza di un Paese terzo, a patto che il candidato sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- l’iscrizione nelle liste elettorali del proprio Comune di residenza, esclusivamente per quanto riguarda i candidati che hanno la cittadinanza italiana;
- un’età anagrafica pari o superiore a 18 anni;
- il godimento dei diritti civili e politici;
- l’idoneità fisica all’impiego;
- l’assolvimento degli obblighi di leva militare, esclusivamente per i candidati che sono nati entro il 31 dicembre 1985;
- l’assenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso;
- non essere stato licenziato, dispensato, destituito o dichiarato decaduto da un precedente impiego presso una pubblica amministrazione;
- l’assenza di provvedimento di interdizione dai pubblici uffici;
- non essere in quiescenza;
- avere un’adeguata conoscenza della lingua inglese;
- avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana, esclusivamente per i candidati che non hanno la cittadinanza italiana;
- il diploma di laurea, la laurea specialistica (LS), la laurea magistrale (LM) o il dottorato di ricerca in:
- Ingegneria;
- Fisica;
- Astronomia;
- in alternativa, un’esperienza lavorativa pari ad un minimo di 3 anni in attività che riguardano quelle previste dal bando.
Oltre a questi requisiti obbligatori, poi, il bando di concorso esprime una preferenza per quanto riguarda:
- la conoscenza di software relativi alle riduzioni dati fotometrici e spettroscopici;
- la conoscenza delle problematiche in merito all’analisi di dati di Ottica Adattiva;
- l’esperienza nell’analisi dati di popolazioni stellari risolte, la quale servirà per lo sviluppo e per la verifica del software previsto dal bando;
- la conoscenza dei seguenti linguaggi di programmazione:
- IDL;
- Phyton.
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Come e quando fare domanda?
Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali i candidati devono presentare la domanda di partecipazione al concorso INAF per un posto da tecnologo, il bando prevede che l’istanza debba essere inviata esclusivamente online, tramite l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica “PICA”, previa autenticazione attraverso questo link: https://pica.cineca.it/login.
Nello specifico, dopo aver effettuato la registrazione all’interno dell’applicazione informatica, i candidati dovranno accedere alla “procedura di selezione” inserendo il seguente “codice concorso”: 2023INAFTECN/OAR/PNRR/Posizione7.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda online, al fine di prendere parte al concorso pubblico, invece, è fissato al 19 ottobre 2023.
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