Questa mattina ha dominato la pagina di cronaca la notizia di una donna gambizzata in pieno centro ad Asti, colpita mentre cercava di difendere la figlia 17enne. La vittima ha 45 anni ed era stata ricoverata in codice rosso, ma non in pericolo di vita. La donna in questione, dal letto dell’ospedale, avrebbe dichiarato di conoscere il colpevole, segnalandolo alle autorità. È notizia di questo pomeriggio quello del fermo dell’uomo da parte dei carabinieri, che stanno ora svolgendo gli accertamenti del caso grazie ai testimoni sul luogo del fatto e alle riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Asti, donna gambizzata in pieno centro: la dinamica

Gli spari contro la donna sarebbero avvenuti nei pressi di Piazza Astesano, luogo raggiunto in fretta e furia dalla vittima dopo una telefonata allarmata della figlia. La giovane 17enne avrebbe chiamato la madre, Laura Palmisano, poiché infastidita ripetutamente da un uomo. Arrivata sul luogo, le due si sarebbero riunite e la madre ha condotto la figlia in una via laterale, direzione via Garibaldi, sempre nel centro di Asti. L’uomo però ha continuato ad inseguire la coppia e di lì a breve sembra essere sorto un litigio, da cui è scaturito un colpo che ha colpito la donna alle gambe. Un secondo colpo pare essere stato diretto in aria mentre si dileguava, dirigendosi a piedi verso piazza Alfieri. Qui sarebbe poi salito a bordo di un furgone per poi dileguarsi.

Asti, donna gambizzata in centro: l’identikit del presunto colpevole

La vittima è stata soccorsa tempestivamente e accompagnata in codice rosso nell’ospedale più vicino. La ferita alla gamba ha provocato una forte emorragia ma la donna è sempre stata cosciente, tanto che dal letto dell’ospedale è riuscita a fare un identikit dell’uomo. È stato descritto come un individuo tra i 40 e i 50 anni, vestito con jeans e maglietta e con un paio di occhiali indosso. Il ritratto è poi stato perfezionato grazie alle telecamere di zona, tanto che l’uomo è stato poi fermato nel pomeriggio di venerdì 22 settembre in zona San Rocco. Ad essersi occupati del fermo sono stati i carabinieri di Asti con la coordinazione della pm Laura Deodato.

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