È un Marco Bezzecchi soddisfatto quello che si racconta al termine delle prove libere di MotoGP in India. Il pilota del team Mooney VR46 ha sintetizzato le proprie sensazioni dopo una sessione che gli ha ridato certezze soprattutto dal punto di vista fisico; il Bez arriva infatti all’appuntamento indiano a poche settimane di distanza dall’incidente in Catalogna da cui non si era ancora completamente ripreso.
Dal punto di vista sportivo, sebbene il suo compagno di squadra Luca Marini abbia chiuso in testa nelle libere odierne, Bezzecchi può comunque ritenersi soddisfatto di una top 5 che lo mette in ottima posizione in vista delle qualifiche di domani. Ecco il suo commento:
Sono molto contento di come stanno andando le cose con la mano. Mi sento abbastanza bene sulla moto e posso dire che la mia condizione fisica è quasi tornata al 100%. Sono ancora un po’ dolorante e nonostante ci siano due chicane su questo percorso, nel complesso i cambi di direzione sono più facili da gestire rispetto a Misano. È stata dura perché faceva caldo, ma andava bene.
MotoGP, bene Bezzecchi nelle libere in India: “La pista è spettacolare”
L’entusiasmo di Bezzecchi arriva dopo una sessione che ha dato anche modo ai piloti di conoscere meglio il circuito indiano su cui c’erano tanti timori. L’impressione del pilota del team Mooney VR46 è stata decisamente positiva, nonostante una giornata all’insegna comunque del caldo:
Stamattina sono partito subito forte, poi oggi pomeriggio speravo di fare un po’ meglio, ma l’obiettivo era la top-10. Il caldo ci ha messo a dura prova, ci dobbiamo abituare, ma sono contento.
Aspetto metereologico a parte, per Marco Bezzecchi è stata anche l’occasione di misurarsi con tutte le incognite di un tracciato che ha definito spettacolare, soprattutto nella porzione finale di pista:
Una pista davvero bellissima, un po’ sporca in alcuni punti perché viene usata poco, ma molto molto bella e impegnativa. Il tracciato è difficile e tecnico, soprattutto la curva-1, dove è difficile fermarsi, lì ho fatto molti errori. Poi il terzo settore è spettacolare, con le due chicane e la lunga curva in banking. Non vedo l’ora di ritornare in pista domani