Chi è Adamo Guerra? L’uomo nato nel 1967 che viveva ad Imola di cui si sono perse completamente le tracce nel Luglio del 2013.

Prima della sua scomparsa l’ex rappresentante di casalinghi aveva lasciato tre lettere, una destinata ai genitori, una per l’ex moglie Raffaella Borghi da cui aveva avuto due figlie e l’ultima per un collega.

All’interno di quella rivolta ai genitori aveva scritto:

“Ciao mamma e papà, non ho molte parole da dire, ma purtroppo è andata sempre male. E adesso è arrivato il momento di farla finita. Cercherò di fare bene almeno questo ultimo passo per risparmiarvi il dolore di un funerale. Mi raccomando solo una cosa, la più importante: date una mano a Raffaella e alle bambine. Io non ci sono riuscito fino in fondo. Restano ancora alcuni anni difficili”.

In quella al collega spiegava invece le ragioni di tale gesto:

“Ho dovuto trattenere gli incassi dei conti per chiudere un debito pericoloso per la mia famiglia”.

Eppure, nonostante le prove delle lettere d’addio rinvenute nella sua abitazione oggi il 55enne è in realtà ancora vivo ed è stato ritrovato a Patrasso, in Grecia dove si è rifatto una vita.

A fare la scoperta è stata una troupe di “Chi l’ha visto?”, il famoso programma di Rai tre che si occupa di cercare persone scomparse. Nonostante infatti, Adamo avesse annunciato il suicidio il suo corpo non era mai stato trovato e la speranza non si era mai affievolita.

Chi è Adamo Guerra: la vicenda

Tutto ha inizio dieci anni fa quando l’uomo lascia delle lettere sul tavolo della sua abitazione e sparisce nel nulla.

Le indagini portate avanti dalla Procura di Bologna si sono arrese nel 2015 quando tutti hanno capito che effettivamente Adamo Guerra avesse deciso di farla finita.

Il quadro della vicenda non è però del tutto chiaro, infatti, l’auto di Guerra pochi giorni dopo la sua sparizione era stata trovata parcheggiata vicino al porto di Ancona. L’allora 45enne aveva anche acquistato un biglietto per imbarcarsi il 9 Luglio su un traghetto in partenza per Patrasso.

Secondo gli agenti però, in mancanza di prove concrete l’uomo o si era allontanato volontariamente o aveva deciso per il suicidio.

Il ritrovamento

Tutto però improvvisamente è cambiato qualche mese fa, quando Raffaella ha presentato le pratiche per il divorzio. L’avvocato infatti aveva scoperto che a Patrasso viveva un Adamo Guerra e che questo aveva richiesto all’Aire di diventare un cittadino italiano residente in Grecia.

In un primo momento si pensa ad un caso di omonimia o ad un furto d’identità. Invece, grazie ad un inviato della Rai si è scoperto che si trattava proprio di quell’Adamo Guerra creduto morto per 10 anni.

L’uomo nonostante avesse confermato la sua identità al giornalista della troupe di “Chi l’ha visto?” ha tentato nuovamente di nascondersi e ai microfoni ha dichiarato: “Facciamo che non mi avete mai trovato e finisce qui”.

La moglie che ha preso visione del filmato ha commentato:

“Non è un umano. Non è un uomo. Non è un padre. Non ho mai smesso di lottare e non mi arrendevo all’idea che fosse morto, a volte convincendomi di questo, ma avevo promesso alle bambine che, finché avessi campato, avrei cercato il loro papà. Dieci anni sono tanti, la testa è sempre lì perché hai sempre una speranza. Tutti parlano, tu li ascolti, ma hai anche le tue sensazioni. Anche i carabinieri e la psicologa mi dicevano di andare avanti, ma non credevo che un papà fosse in grado di andarsene e invece è successo”.

Insieme a lei anche Marisa Degli Angeli, presidente dell’associazione Penelope Emilia Romagna, a cui Raffaella aveva chiesto sostegno dopo la scomparsa dell’ex marito. “Poteva semplicemente dirle che voleva cambiare vita e non parlare di farla finita”, ha aggiunto quest’ultima.