Il Tenerife non molla Pedro. La squadra spagnola non vuole fermarsi, così come confermato dal presidente del club Pailino Rivero Bauteche, e insiste per cercare di riportare a casa l’esterno. Che non chiude definitivamente le porte: Pedro è nato proprio a Tenerife, chiudere la carriera nel suo paese d’origine è un’idea che lo stuzzica, a 36 anni potrebbe essere il momento giusto. Dall’altra parte la Lazio non si muove ma fa le sue valutazioni, vuole capire se può continuare con l’ex Barcellona, vuole garanzie atletiche.
Pedro-Tenerife, la situazione
L’interesse del Tenerife per Pedro parte da marzo scorso, quando il club spagnolo si era mosso per cercare di capire se ci potessero essere i presupposti per un eventuale trattativa. Dall’altra parte la Lazio ha incrociato le braccia, rispondendo con il rinnovo fino al 2025 per il giocatore, anche se ad oggi la situazione potrebbe cambiare.
Perchè la Lazio sta facendo le sue valutazioni, vuole capire se può ancora contare su Pedro dal punto di vista fisico, dato che un problema alla caviglia sinistra lo sta limitando e non poco. Tanto che il presidente Lotito ha provato anche l’ultimo giorno di mercato a prendere un altro esterno d’attacco per Sarri. E se questo problema dovesse perdurare, ecco che allora non si escluderebbe una possibile cessione già a partire da gennaio, durante la sessione invernale.
I prossimi mesi dunque saranno cruciali, dove la Lazio farà le sue valutazioni prima di prendere una decisione definitiva. Se non si dovesse fare nulla a gennaio, rimane la possibilità di poter vedere Pedro con la maglia del Tenerife anche durante la sessione di mercato estiva nel 2024, specie se il club spagnolo dovesse riuscire ad ottenere la promozione in Liga (la squadra gioca in Segunda Division). Sarebbe quel quid in più capace di poter convincere Pedro, a cui non dispiacerebbe chiudere la carriera nel paese che gli ha permesso di poter spiccare il volo nel calcio che conta.