Quando e come è morta Gina Lollobrigida? Gina Lollobrigida è stata una delle più iconiche attrici del cinema italiano.

Quando e come è morta Gina Lollobrigida?

Nel settembre del 2022, Gina Lollobrigida fu ricoverata in ospedale a seguito di un incidente che portò alla frattura del femore, richiedendo un intervento chirurgico successivo. In seguito, subì un secondo ricovero presso una struttura medica privata situata a Roma, dove il 16 gennaio 2023, si spense all’età di 95 anni a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.

Patrimonio, eredità

Gina Lollobrigida avrebbe accumulato nella sua vita un notevole patrimonio, comprensivo di residenze, gioielli, autoveicoli, effetti personali e una consistente somma di denaro contante. Ma secondo gli avvocati di Andrea Skofic e Javier Rigau, rispettivamente figlio ed ex marito della Lollobrigida, ma ora sarebbe completamente svanito dopo la comparsa nella vita dell’attrice del suo factotum Andrea Piazzola. Si tratta di un’eredità valutata in dieci milioni di euro, che, come riportato dal Corriere della Sera, pare sia stata interamente ceduta in maniera autonoma da parte della donna a Piazzolla.

Il 18 settembre, il procuratore Eleonora Fini aveva presentato una richiesta di condanna a sette anni e sei mesi per Piazzolla, la pena massima prevista dal codice penale in caso di sfruttamento di una persona incapace di intendere e volere. Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe sfruttato la vulnerabilità psicologica della Lollobrigida per indurla a considerarlo insostituibile, in un “rapporto sbilanciato reso ancor più critico dal totale isolamento della donna,” causato anche dalla mancanza di contatti con i suoi familiari. Queste accuse in particolare sono state mosse principalmente da Skofic.

L’entrata di Piazzolla nella vita della Lollobrigida risale al 2009, ma è tra il 2013 e il 2018 che l’ex assistente avrebbe sottratto beni e denaro della donna, per un totale di almeno 3 milioni di euro. Oltre ai 350 beni che sarebbero stati messi all’asta, si aggiunge il furto e la successiva vendita di una Jaguar. “Mia madre è cambiata dopo averlo conosciuto: lui si è approfittato di una sua debolezza, ed è per questo che lo ha denunciato,” aveva dichiarato Skofic già nel marzo 2022. Dall’altra parte, la difesa ritiene che la richiesta di una pena di oltre sette anni e mezzo sia il risultato di un giudizio influenzato dai media, che avevano già etichettato Piazzolla come colpevole prima ancora della presentazione della denuncia.

Vita privata

Nel 1949, all’età di 22 anni, Gina Lollobrigida sposò il dottore sloveno Milko Škofič, che stava prestando servizio tra i profughi temporaneamente ospitati a Cinecittà. Otto anni dopo, nacque il loro figlio, Andrea Milko Škofič, e nel 1971 la coppia si separò, poiché il marito aveva iniziato una relazione con la cantante lirica austriaca Ute de Vargas.

Nell’ottobre del 2006, all’età di 79 anni, l’attrice annunciò la sua intenzione di sposare l’imprenditore spagnolo Javier Rigau, il quale era ben 34 anni più giovane di lei. In seguito, Rigau rivelò che la loro relazione era iniziata nel lontano 1976, quando lui aveva solo 15 anni, e che molti erano a conoscenza di questo rapporto segreto, mantenuto così per evitare uno scandalo. Tuttavia, le nozze non ebbero mai luogo perché l’imprenditore decise di interrompere il fidanzamento.

Nel 2011, una notizia pubblicata dal quotidiano spagnolo El Mundo rivelò che in realtà l’attrice si era segretamente sposata con Rigau a Barcellona l’anno precedente. Successivamente, Gina Lollobrigida dichiarò di essere stata indotta in errore attraverso una falsa procura da lei firmata, e la questione finì in tribunale. Il processo contro Rigau, poi assolto, fu trasmesso in televisione dal programma “Un giorno in pretura” su Rai 3, ma la puntata fu successivamente cancellata su richiesta di Lollobrigida stessa. Alla fine, il matrimonio fu annullato dalla Sacra Rota.

Carriera

Nata il 4 luglio 1927, Gina Lollobrigida era la seconda di quattro figlie di un modesto commerciante. Ha trascorso la sua giovinezza in condizioni economiche difficili a Subiaco, un piccolo paese di montagna nel Lazio. Dopo aver ottenuto il diploma presso l’Accademia delle Belle Arti in pittura e scultura, ha iniziato la sua carriera come modella, un mestiere che le ha aperto le porte del mondo dei concorsi di bellezza. Nel 1947, ha partecipato a Miss Italia, ottenendo il terzo posto, con la vincitrice Lucia Bosè e Gianna Maria Canale davanti a lei.

Il suo debutto nel cinema è avvenuto con il film “Aquila nera” nel 1946. Nel 1949, è stata notata da talent scout americani per un’opportunità ad Hollywood in un film prodotto e diretto da Howard Hughes, ma questa occasione è sfumata a causa di dispute contrattuali con il produttore. Successivamente, nel 1954, è tornata ad Hollywood come attrice già affermata per il film “Il tesoro dell’Africa” di John Huston, ottenendo un grande successo che l’ha portata sulla copertina del Time Magazine, guadagnandosi l’appellativo di “la cosa migliore dell’Italia dopo gli spaghetti” agli occhi del pubblico americano.

Nel 1955, grazie alla sua popolarità e alla sua interpretazione del personaggio di Lina Cavalieri in un film omonimo, è stata nominata “La donna più bella del mondo”. Durante il suo periodo di massimo successo, ha influenzato persino le tendenze di acconciatura, tanto che un particolare stile di pettinatura è stato chiamato “lollo” in suo onore.

Gina Lollobrigida ha recitato in oltre 60 film e ha condiviso il set con alcuni dei più grandi attori dell’epoca, tra cui Mastroianni, Yul Brynner, Sean Connery, Rock Hudson, Gérard Philipe e Frank Sinatra. Negli anni ’70, ha scelto di ritirarsi dal mondo del cinema per dedicarsi alla fotografia, pubblicando cinque libri di fotografie. Tra i suoi soggetti preferiti figuravano Paul Newman, Salvador Dalì e la squadra nazionale di calcio tedesca. Inoltre, ha sviluppato una passione per la scultura e nel 1992 una delle sue opere, intitolata “Vivere insieme” raffigurante un bambino che cavalca un’aquila, ha rappresentato l’Italia all’Expo di Siviglia.

Per il suo eclettismo artistico, è stata insignita della Legion d’onore della Repubblica Francese dal presidente Mitterand. In Italia, è stata nominata Accademica Onoraria dell’antica “Accademia delle Arti del Disegno” di Firenze. Negli anni ’80, ha recitato nella serie televisiva americana “Falcon Crest” ed è stata un’attiva sostenitrice dell’UNICEF, dell’UNESCO e Ambasciatrice della FAO. Nel 1999, ha tentato, senza successo, di intraprendere una carriera politica concorrendo per un seggio al Parlamento Europeo.