Il segretario generale della CGIL Maurizio Landini ha preso la parola nel corso dell’assemblea nazionale della Fiom, in programma nella giornata di oggi a Piazza del Popolo, Roma. Un appuntamento cruciale in vista della manifestazione generale in programma per il prossimo 7 ottobre, sempre nella capitale. Tanti i temi toccati dal segretario generale, a partire dai preoccupanti dati relativo ai morti sul lavoro. Senza dimenticare sanità, inflazione e precarietà, tutti temi trascurati dal governo di centrodestra attualmente in carica.
CGIL, Landini: “Media di 80 morti al mese sul lavoro”
Landini, dal palco di Roma condiviso con Michele De Palma, alza la voce in prima misura sul dramma delle morti sul lavoro. numeri in crescita nel 2023 sottolineano la necessità di un intervento strutturale per la prevenzione: “Il primo dato sono i morti sul lavoro con una media, nei primi 7 mesi, di 80 al mese”. Il segretario generale tocca un alto punto nevralgico dell’attuale situazione italiana, la sanità:
“Sono 4 milioni in Italia le persone che non si possono pagare le cure. La spesa privata è aumentata, siamo di fronte ad un divario salariale con l’Europa, per medici ed infermieri, senza precedenti.”
Un tema cruciale è senza dubbio la povertà, che si lega a doppio filo con un’inflazione galoppante e che desta preoccupazione nelle fasce più a rischio come la classe operaia:
“In questo paese sono 800 mila le persone povere senza reddito cittadinanza, si è fatto cassa di 2,7 miliardi sui poveri. C’è un’inflazione altissima, salari bassi e contatto non rinnovati. Stamattina un incontro finto del governo dove si è parlato di un possibile accordo volontario per le aziende. Un aumento di spese speculativo. Bisogna far crescere i salari. Il governo non ha messo 1 euro sui contratti pubblici e privati. Sta aumentando la precarietà, questo dato è significativo perché milioni di persone fanno da 1 ad 11 ore di lavoro. A noi ha parlato di un bonus benzina per chi ha la card e un accordo con la distribuzione non vincolante. Una cosa di questo genere non è in grado di affrontare questo problema dell’aumento dei prezzi. Non abbiamo avuto risposte dal Governo.”
CGIL, Landini dal palco: “Noi abbiamo paura di chi scappa dalla miseria quando sono più i giovani che vanno via”
Oltre ad un problema di salari bassi, il segretario generale pone l’accento sulla questione giovanile e la disoccupazione galoppante: “I giovani che non studiano e non lavorano sono 1,67 milioni. Gli alloggi per gli studenti sono sotto gli occhi di tutti, gli obiettivi del PNRR su questo non trovano soluzione.” Ugualmente importante sono le rivendicazioni in quanto a parità salariale per le donne, senza contare che l’Italia è decisamente indietro nelle classifiche di occupazione e retribuzione: “Siamo al 93esimo posto sulle donne impiegate e all’80esimo per la parità salariale.”
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