Prosegue il periodo negativo per Enea Bastianini in MotoGP, costretto a saltare anche l’imminente Gran Premio in India a causa di un infortunio. Il corridore italiano è il grande assente sul circuito di Buddh. Il forfait annunciato è anche di Alex Rins: lo spagnolo è alle prese con un vero e proprio calvario dopo l’infortunio alla gamba patito al Mugello.

MotoGP, i Gran Premi saltati da Bastianini

Un periodo negativo che lo accomuna a Bastianini, out dall’infortunio a Portimao (Gran Premio portoghese). L’assenza dalle piste è durata quattro gare ma poi un nuovo incidente (in occasione della gara in Catalunya) lo ha costretto ad un altro stop. Quasi certo anche il forfait sul circuito di Twin Ring Motegi, organizzato per il 1° di ottobre. Al momento il rientro è previsto per la gara in Indonesia, in programma per il prossimo 15 ottobre sul Mandalika International Street Circuit.

MotoGP, Bastianini: “Molte gare in meno non mi hanno permesso di essere efficace”

Bastianini ha definito il proprio anno come “bastardo”, proprio quello che sarebbe dovuto essere quello della sua definitiva consacrazione nella MotoGP. Nel 2022, infatti, il pilota di casa Ducati ha ottenuto quattro vittorie e la promozione nel team factory. Nel corso del 2023, tuttavia, si sono susseguiti numerosi stop che hanno inevitabilmente compromesso la sua annata. È chiaro che i pochi chilometri percorsi a bordo della nuova Ducati Desmosedici non hanno aiutato a creare un feeling con la moto. Per sua stessa ammissione, il pilota di Rimini non è riuscito ad adattarsi al mezzo: “Aver fatto molte gare in meno non mi ha permesso di essere efficace in quelle che ho fatto”.

Per ovvie ragioni sono perciò spente le speranze per la corsa al titolo iridato ma, soprattutto, cresce la concorrenza interna. Jorge Martin, al momento nel team costruttori, ha vinto a Misano ed è secondo nella classifica generale con 5 podi e 2 vittorie fino ad ora, dietro a Francesco Bagnaia, già in fuga. Bastianini ha firmato un rinnovo biennale nel 2022 e al momento è blindato a bordo della Ducati fino al 2024 ma un rinnovo contrattuale non è scontato, soprattutto se la condizione ottimale non dovesse arrivare in breve tempo. Per i tre GP in cui è assente il sostituito designato è Michele Pirro ed è già la seconda volta stagionale che il pilota pugliese va a sostituire il romagnolo (con una buona prestazione nel Gran Premio delle Americhe).