Un addetto dell’ATAC è stato aggredito mentre operava al quartiere metropolitano di Roma, Ottaviano.
Roma, aggressione ad addetto ATAC: cosa è successo
Il 20 settembre 2023, un operatore ATAC è stato picchiato da 3 extracomunitari.
Gli uomini lo hanno colpito più volte provocandogli lividi, contusioni e successivamente gli hanno spezzato le braccia.
È il segretario regionale Faisa-Cisal del Lazio, Gian Luca Donati insieme al segretario provinciale di Roma, Antonio Cannone a denunciare questo ennesimo caso di violenza, il quarto in meno di una settimana.
Nel comunicato riportato da Faisa-Cisal, viene messo il punto sulla drammatica vicenda delle aggressioni:
Nell’ultima settimana due verificatori e due addetti alla clientela di ATAC hanno subito quattro gravi aggressioni, tutte refertate in ospedale con diversi giorni di prognosi. L’ultimo episodio è di ieri, 20 settembre alle 16, quando un addetto alla clientela in servizio a Ottaviano è stato aggredito da tre stranieri che, a lividi e contusioni, gli hanno rotto le braccia.
Creato da Faisa-Cisal un corso di difesa consapevole per gli associati
In conclusione, FC aggiunge che la realtà delle aggressioni è grave, ma ancor più grave è il silenzio che proviene dalle aziende e dalle istituzioni.
Come confermato sulla pagina ufficiale Facebook del CISAL, adesso sarà possibile frequentare un corso di difesa consapevole dalle aggressioni fisiche e verbali per chi è iscritto all’Organizzazione Sindacale.
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