Grande centrocampista e personaggio eccentrico dalla lingua tagliente, Arturo Vidal si è scagliato contro le partite di Champions League dispensando critiche a molte delle big scese in campo durante la prima partita della fase a gironi. L’ex centrocampista della Juventus ha preso di mira la sfida di San Siro fra Milan e Newcastle definendola disgustosa per come hanno giocato le due squadre, nel mirino anche il suo ex allenatore Pep Guardiola con il Manchester City e il Paris Saint Germain di Luis Enrique. L’unica gara che il centrocampista cileno ha salvato è quella del Volksparkstadion di Amburgo fra lo Shakhtar Donetsk e il Porto finita 3-1 per la formazione di Sergio Coincecao.
Arturo Vidal contro tutti
Intervenuto nella diretta Twitch di Re Gol, Arturo Vidal non risparmia critiche alle partite di Champions League. Dentro l’occhio del ciclone finisce la sfida di San Siro fra il Milan e il Newcastle terminata 0-0, la simpatia non i rossoneri non è mai stata possibile visti i suoi trascorsi con la Juventus e con l’Inter. Non è tenero nemmeno nei confronti del suo ex allenatore Pep Guardiola mentre si lascia andare ad un elogio a metà per Luis Enrique.
Ho visto la partita peggiore nella storia della Champions League, quella tra Milan e Newcastle. Maquegli scemi del Milan con il Newcastle mi hanno lasciato male.Sono fortunati perché sanno solo correre, altrimenti non sarebbero lì. Non capisco il Newcastle, arriva quarto in campionato, ma non fa niente, è disgustoso. Devono rischiare la vita, se è la loro prima partita, mostrare qualcosa in più, mi hanno fatto arrabbiare da morire. Porto-Shakhtar è stata grandiosa.Noioso invece il City, come sempre. In quellatra PSG e Borussia, mi è piaciuto solo il secondo tempo manel primo mi sono addormentato
Inevitabile un commento sulla gara dell’Inter dove si sofferma soprattutto sull’impatto avuto da Alexis Sanchez dal momento del suo ingresso in campo. La squadra di Simone Inzaghi è uscita con un pareggio per 1-1 contro la Real Sociedad, risultato che sta decisamente stretto alla formazione spagnola.
Alexis non ha giocato titolare, credo perché si allena e gioca solo da pochi giorni ma non mi sembra che Arnautovic abbia fatto bene, non mi è mai piaciuto. Sanchez può cambiare il volto dell’Inter, è l’unico che pensa e che sa fare il passaggio decisivo, i compagni però devono muoversi perche dovrebbero sapere che il pallone può arrivare in qualunque momento. Lui è l’unico dell’Inter che ha la giocata geniale, gli altri sono molto simili ai robot, fanno solo quello che devono fare
Dove gioca ora Vidal?
Dopo l’esperienza con il Flamengo, Arturo Vidal ha accettato in estate la proposta dell’Athletico Paranaense, club a cui è legato daun contratto fino al prossimo 31 dicembre. L’ex Inter ha disputato nove partite ufficiali prima di infortunarsi al ginocchio con la maglia della propria nazionale durante l’ultima sosta.
Il centrocampista ha riportato una lesione meniscale traumatica acuta con blocco articolare nella partita tra Cile e Colombia per le Qualificazioni Sudamericane. E’ stato necessario l’intervento chirurgico avvenuto in una clinica di Santiago del Cile ed effettuato dall’equipe medica della nazionale sudamericana.
Ci vorrà un po’ più di tempo, ma il mio ginocchio sembrerà quello di un giocatore di 18 anni. Questo mi rende felice. Non riesco a raggiungere le altre partite, ma tornerò più forte. Penso di allungare sempre la gara. Oggi ho iniziato il recupero con ghiaccio, un po’ di massaggio, corrente. Penso che sarà lunga, ma è per il bene del mio ginocchio e del mio futuro. Farò del mio meglio, come mai prima d’ora, le altre volte ho corso molto. Ma ora è necessario farlo con calma. Da quando mi sono infortunato nel 2014 e ho corso questo rischio, sarebbe arrivato. Era il quinto anno dall’ultima operazione. Avevo sentito qualcosa in alcune partite. Sapevo che di lì a brevissimo tempo avrei dovuto subire la stessa operazione.
Ho corso un rischio, avevo chiaro che prima o poi sarebbe successo. Ora recuperiamo e basta. La cosa più difficile dell’operazione è andare in bagno, una pazzia. Ogni punto è importante nelle qualificazioni. Devi rischiare la vita. Non mi piace infortunarmi, ma questi sono i rischi nel calcio. Ho sentito qualcosa durante il riscaldamento, ma poi è rimasto più forte. Se ti dicessi cosa ha detto l’arbitro quando ha sentito il suono, moriresti