“Tiro Libero – Basketball World Cup”, il docufilm sulll’avventura italiana ai mondiali di basket in carrozzina, verrà presentato al Terra di Siena Film Festival

Sarà presentato al Terra di Siena Film Festival “Tiro Libero – Basketball World Cup”, il docufilm sulll’avventura italiana ai mondiali di basket in carrozzina

“Tiro Libero – Basketball World Cup”, il docufilm sulll’avventura italiana ai mondiali di basket in carrozzina, verrà presentato alla 27esima edizionedel Terra di Siena Film Festival in anteprima il 29 settembre. Successivamente, l’opera sarà trasmessa anche dalle reti RAI. Insieme a Morol srl, la Rai Documentari (con il supporto della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina e il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico e del CONI) infatti ha prodotto il docufilm diretto da Mirko Alivernini e scritto da Gianluca Cerasola e Claudio Di Renzo. Come scritto qualche riga fa, il racconto di quanto accaduto alla Nazionale italiana FIPIC ai Campionati del Mondo andati in scena a Dubai a giugno del 2023. Un progetto che si focalizza in maniera inedita su una nazionale di atleti paralimpici e oltre a mostrarne la vicende sportive, si sofferma sui tanti altri aspetti che abitano nelal vita dei giocatori, seguiti fin dalla preparazione al grande evento fino al Campionati del Mondo ospitato negli Emirati Arabi Uniti. Il rooster azzurro per Dubai 2023 era composto da: Giulio Maria Papi, Joel Joseph Boganelli, Ahmed Raourahi, Sabri Bedzeti, Andrea Giaretti, Francesco Minella, Dimitri Andre Tanghe, il capitano Filippo Carossino, Matteo Cavagnini, Driss Saaid, Enrico Ghione e Simone De Maggi.

Ricordiamo che ai Campionati del Mondo il 13 giugno 2023 l’Italia si assicurò il secondo posto nel girone A battendo il Brasile. Tre giorni dopo, il 16 giugno 2023 arrivò la sconfitta contro la Gran Bretagna nei quarti di finale con un punteggio di 72-44 che costò l’eliminazione alla nostra nazionale.
L’Italia vinse poi la partita per il quinto posto contro il Canada con un punteggio di 67-56. A seguito del Mondiale la Nazionale di pallacanestro in carrozzina si è classificata quinta ai Campionati Europei di Rotterdam (agosto 2023): una vittoria fondamentale poichè con esse si è vinto anche l’ultimo pass per il torneo che metterà in palio la qualificazione alle Paralimpiadi. L’Italia infatti si giocherà le paralimpico ad aprile 2024 in Francia.

“Tiro Libero – Basketball World Cup”: le dichiarazioni della RAI e della FIPIC

Nell’attesa dell’anteprima alla 27esima edizionedel Terra di Siena Film Festival, riguardo “Tiro Libero – Basketball World Cup” si sono espressi, Fabrizio Zappi, Direttore di Rai Documentari, e il presidente Fipic Fernando Zappile. Il primo ha dichiarato:

“Si tratta di una storia che mi ha umanamente colpito per la forza emotiva con la quale i ragazzi della nazionale azzurra sono riusciti, grazie alla pallacanestro, a reinventare il senso della loro vita, che un incidente o una malattia sembravano aver spezzato per sempre”

Zappi ha poi proseguito parlando di “Una storia che ho creduto giusto proporre al pubblico televisivo perché lancia a tutti un messaggio positivo e dimostra come lo sport sia una risorsa per chi ha bisogno di una motivazione forte per affrontare e superare i limiti posti dalla disabilità”.

Fernando Zappile si è espresso inizialmente sulla portata del progetto.

“Sono estremamente orgoglioso che la realtà della pallacanestro in carrozzina sia protagonista di un progetto così ambizioso e prestigioso. Vedere raccontato sul grande schermo il mondo dei nostri atleti e della nostra Nazionale rappresenta per noi una preziosa occasione per raggiungere una platea inedita, a cui comunicare i valori che quotidianamente portiamo avanti nel nostro lavoro.”

Ha poi proseguito dichiarando che:

“La nostra grande speranza è che la bellezza del nostro sport, coniugata con il fascino del linguaggio cinematografico, possa far innamorare tante ragazze e tanti ragazzi, un giorno nuovi atleti, chissà. La certezza è di aver compiuto un ulteriore fondamentale passo nel processo di diffusione della cultura paralimpica nella società italiana”.