Talento cristallino, ma troppa fragilità. Renato Sanches si è fermato di nuovo confermando i dubbi che in tanti avevano già sul suo conto. Ha giocato contro l’Empoli in campionato, segnando anche una rete e dimostrando di avere un passo diverso dagli altri. Un impatto importante, un calciatore capace di cambiare il ritmo del match. Mourinho però non ha fatto neanche in tempo a godersi il suo gioiello per un paio di partite consecutive che il centrocampista ha subìto l’ennesimo stop. Il tecnico portoghese, a 28 minuti dall’inizio del match contro lo Sheriff, all’esordio in Europa League è stato costretto al cambio. Un nuovo infortunio ha costretto Renato Sanches ad abbandonare il rettangolo di gioco. Il nervosismo era tangibile, ma per valutare le reali condizioni del calciatore bisognerà attendere i test medici che saranno effettuati domani.

Infortunio per Renato Sanches

L’esordio in Europa League per la squadra di Josè Mourinho fa sorridere i tifosi giallorossi. Dopo il roboante 7 a 0 arrivato in Serie A contro l’Empoli nell’ultima giornata di campionato, la Roma ha proseguito sulla via intrapresa iniziando al massimo anche nella competizione europea. 2 a 1 sullo Sheriff e tanti buoni segnali a cui appigliarsi: il primo si chiama Romelu Lukaku. Eppure dalla Moldavia non arrivano solo buone notizie. Il problema alla coscia destra di Renato Sanches macchia, almeno in parte, la magica serata giallorossa. Al momento non si sa nulla di più rispetto al nuovo infortunio subìto dal centrocampista portoghese. Per capire esattamente l’entità dello stop bisognerà attendere la giornata di domani, anche perché stasera la Roma dormirà a Tiraspol. Solo dopo essere rientrati nella Capitale, l’ex Paris Saint Germain si sottoporrà agli esami medici strumentali che decreteranno i tempi di recupero.

Un gioiello di cristallo, la Roma non ha nessuna intenzione di forzare la mano. Renato Sanches in poco tempo ha dimostrato tutto il suo talento, ma al tempo stesso ha avvalorato la tesi di chi lo definiva troppo fragile muscolarmente. Probabilmente, se così non fosse stato, club del peso di PSG e Bayern Monaco non lo avrebbero lasciato partire così facilmente.

La sostituzione in Europa League

Dopo 10 minuti la prima smorfia di dolore. Renato Sanches ha sentito fastidio alla coscia destra, ma ha provato a resistere, senza successo. Al 28esimo si è dovuto arrendere, costringendo Paredes ad entrare a freddo pur di prendere il suo posto rapidamente ed evitando di lasciare la Roma in dieci per qualche minuto. Il rischio era quello di peggiorare ulteriormente la situazione. Le prime sensazioni in merito sono piuttosto positive, non si dovrebbe trattare di nulla di grave, anche se ciò che preoccupa è la facilità con cui il centrocampista portoghese si è fermato, ancora una volta.

“Al Bayern non capivano cosa avesse Renato Sanches, al PSG idem e anche noi facciamo fatica a capire. Ha avuto un infortunio, ha recuperato, ha giocato un tempo contro l’Empoli ed era super a posto per giocare oggi. Poi ha sentito qualcosa”, ha spiegato mister Mourinho al termine del match contro lo Sheriff.

Ha lasciato il campo con nervosismo, prendendosela anche con l’ufficiale di gara che lo stava invitando ad accelerare i tempi del cambio. D’altronde negli ultimi anni di stop ne ha dovuti affrontare molteplici e a Roma sperava che le cose potessero andare diversamente. E invece delle prime quattro giornate di campionato, Renato Sanches è già stato costretto a saltare le sfide con Verona e Milan. Difficile valutare stasera l’entità dell’infortunio, ma al tempo stesso è anche complicato ipotizzare di poterlo rivedere in campo domenica sera quando la Roma sarà impegnata nel posticipo delle 20.45 contro il Torino.