È andato in scena alla Casa Bianca l’incontro tra Voldymyr Zelensky e Joe Biden, volto a rafforzare il sostegno statunitense all’Ucraina nel conflitto contro la Russia.

Zelensky incontra Biden alla Casa Bianca: “Qui per difendere bambini e famiglie ucraine”

Prosegue la settimana di incontri internazionali per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Dopo il teso faccia-a-faccia dei giorni scorsi con il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, andato in scena durante il consiglio di sicurezza dell’Onu, a Manhattan, oggi Zelensky è volato a Washington.

Il presidente ha prima fatto tappa al Campidoglio e al Pentagono dove, accompagnato da sua moglie, ha reso omaggio al Memoriale Nazionale dedicato alle vittime dell’11 settembre 2001.

Il leader ucraino è stato, poi, ricevuto dal presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca. Un incontro definito “molto importante” dallo stesso Zelensky al suo arrivo, per poi evidenziare quanto il suo viaggio rappresenti un tassello significativo per la sicurezza della sua nazione.

“Oggi sono a Washington per rafforzare la nostra coalizione e difendere bambini e famiglie ucraine, le nostre case, la libertà e la democrazia nel mondo. Ho cominciato la mia giornata al Congresso americano per ringraziare i suoi membri e il popolo in America per il loro enorme sostegno”.

Zelensky annuncia: “Nuovo accordo che rafforzerà la difesa Ucraina”

Dal canto suo, il presidente Biden ha rinnovato la vicinanza della sua amministrazione alla causa ucraina, dicendo al suo omologo in visita che gli Stati Uniti si impegneranno affinché il resto del mondo continui a sostenerla.

“Mi assicurerò che il mondo resti al fianco dell’Ucraina”.

Un sostegno che, molto probabilmente, sarà anche sul piano degli aiuti militari ed economici, come lasciato intendere dal presidente ucraino alla fine del colloquio allo Studio Ovale.

Abbiamo raggiunto un nuovo accordo che rafforzerà le capacità della difesa ucraina. I dettagli saranno annunciati tra poco”.

Zelensky fa probabilmente riferimento a un nuovo pacchetto di armi comprensivo di sistemi di difesa aerei, già anticipato dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.