Show del fondatore del Movimento Cinque Stelle che si trovava questo pomeriggio nella sede dei Pentastellati. Grillo ha prima lanciato delle palline antistress ai giornalisti e poi ha mostrato una maglietta sul reddito universale. Nel corso delle dichiarazioni alla stampa Grillo ha poi parlato della scena politica e di Di Maio e Di Battista.

Le palline antistress e la maglietta sul reddito

Un vero e proprio show quello messo in atto da Beppe Grillo dopo il passaggio nella sede del Movimento Cinque Stelle. Il fondatore dei pentastellati ha prima lanciato dalla finestra delle palline antistress ai giornalisti e poi ha mostrato una maglietta gialla con sopra scritto: “Dream is basic income to free everyone from money slavery, eradicate poverty in our world!”

Le dichiarazioni ai giornalisti

Qualche minuto dopo Grillo è sceso e si è diretto verso la macchina, lì ha risposto alle domande da parte dei giornalisti. Grillo ha parlato prima di tutto del reddito universale e si è rifiutato di fare previsioni sul governo ed ha affermato che in questo momento l’Italia sta perdendo treni importanti. Alla domanda se il M5s faccia bene a staccarsi dal Pd Grillo risponde dicendo che a suo parere che il Pd non ha visioni. Il fondatore dei 5S ha raccontato di aver portato ai dem anche i punti dei 5S ai tempi di Prodi. Grillo ha parlato anche delle vecchie alleanze del Movimento.

Schlein, Conte, Di Maio e Di Battista: una parola per tutti

Tra i tanti argomenti c’è anche l’analfabetismo funzionale e l’importanza dello studio. Grillo ha detto che ancora oggi studia e cerca nuove idee anche da altri Paesi. Grillo ha parlato anche dell’importanza dell’accoglienza facendo un esempio di multiculturalismo dalla provincia di Genova. C’è spazio anche per un intervento sull’overtourism e sulle città che ne sono più colpite. Grillo ha detto inoltre che la Schlein è una persona colta ma che non lascia molto alle persone. Domani il fondatore pentastellato incontrerà Giuseppe Conte che ha definito come una persona pratica diversa dall’idea originale del M5s. Infine Grillo ha detto di non avere più sentito Di Maio e di essere contento del suo nuovo ruolo mentre non conosce i progetti di Di Battista.

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