Il repubblicano Kevin McCarthy, speaker della Camera americana, dice stop ai fondi per l’Ucraina. Si dichiara contrario allo stanziamento del pacchetto dei fondi previsti per aiutare l’Ucraina entro la fine dell’anno.

Il repubblicano McCarthy dice stop ai fondi per gli aiuti all’Ucraina

Oggi 21 settembre 2023 dalla Camera americana arriva la voce del repubblicano Kevin McCarthy che si dichiara contrario allo stanziamento dei fondi per aiutare l’Ucraina previsti dal Presidente Biden. MCCarthy ha espresso la sua volontà di escludere di mettere in agenda l’approvazione del pacchetto da 24 miliardi di dollari per sostenere l’Ucraina di Zelensky. La motivazione risiede nel fatto che il Congresso americano avrebbe altre priorità di cui occuparsi, come la necessità di fronteggiare il problema dell’immigrazione.

McCarthy ha ribadito così il suo scetticismo:

“Sentite, dobbiamo occuparci della nostra casa fiscale qui in America. Sono più che disposto a guardare a questo. Ma l’unica cosa che so è che se il Presidente si concentra solo su questo, beh, ci sono appena state 10.000 persone che hanno attraversato il confine e lui vuole ignorarlo. Penso che ci siano delle priorità”. 

Sul tema aiuti per la guerra in Ucraina si è espresso anche il leader della minoranza del Senato, il repubblicano Mitch McConnell che ha dichiarato:

“Il sostegno americano all’Ucraina non è carità. È un investimento nei nostri interessi diretti. Ridurre la potenza militare della Russia aiuta a scoraggiare il nostro principale avversario strategico, la Cina”.

Dopo McConnel è intervenuto anche il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer che ha espresso alcune critiche verso i repubblicani conservatori che si sono opposti agli aiuti all’Ucraina:

“Come ci ha ricordato il Presidente Zelensky, si tratta anche della sicurezza americana, perché un Putin vittorioso sarebbe un Putin rafforzato”.

Le parole di Zelensky davanti all’Onu a New York

Lo scorso 19 settembre 2023 il Presidente dell’Ucraina Zelensky si è trovato per la prima volta davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e ha tenuto un discorso su quella che è lo stato della guerra attualmente e sul ruolo che la Russia continua a giocare nel conflitto. Forti le parole contro la Russia espresse dal Presidente a New York:

 “Mentre la Russia spinge il mondo verso la guerra finale, l’Ucraina sta facendo di tutto per garantire che dopo l’aggressione russa nessuno al mondo oserà attaccare alcuna nazione. L’uso delle armi deve essere limitato, i crimini di guerra devono essere puniti, le persone deportate devono tornare a casa e l’occupante deve tornare nella propria terra”.

Zelensky ha annunciato davanti all’Onu che l’Ucraina sta organizzando un “vertice mondiale per la pace” a cui si è detto favorevole ad invitare tutti i leader mondiali che non condividono la scelta di aggressione dell’Ucraina da parte della Russia.

Gli ultimi aggiornamenti sul conflitto riportano che il 20 settembre 2023 l’Ucraina ha attaccato Crimea, dove si sono registrate diverse esplosioni. Una colonna di fumo si è alzata vicino al deposito petrolifero della flotta del Mar Nero.

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