Secondo le anticipazioni della prima puntata di Amici, anche Holden è nel cast della nuova edizione del talent show. Il giovane rapper figlio d’arte è entrato nella scuola più famosa d’Italia. Ecco chi è e cosa sappiamo di lui.
Holden ad Amici 23, età, vero nome, fidanzata, carriera del figlio di Paolo Carta
Proprio in queste ore si sta registrando la prima puntata della 23esima edizione di Amici e cominciano già a circolare le prime indiscrezioni sul nuovo cast. Come sempre, ad occuparsi delle selezioni in questa fase del programma sono i professori. Quest’anno, il parterre dei prof di Amici è composto da Rudy Zerbi, Lorella Cuccarini e Anna Pettinelli per il canto e Alessandra Celentano, Raimondo Todaro ed Emanuel Lo per il ballo.
Durante le registrazioni della prima puntata, ad entrare nella famosa scuola sono 11 cantanti e 9 ballerini. Stando a quanto rivelato da alcune fonti, tra i nuovi allievi della 23esima edizione di Amici vi è anche il giovane rapper Holden, figlio d’arte. Ad averlo fortemente voluto nel programma pare sia stato Rudy Zerbi che, dopo aver sentito il suo inedito “Dimmi che non è un addio” ha deciso di dargli la maglia.
Come già anticipato, il cantante è figlio di un famoso musicista. Joseph Carta, in arte Holden, infatti, è il primogenito del produttore musicale e attuale marito di Laura Pausini, Paolo Carta. Riguardo alla sua vita privata, tuttavia, non si hanno ancora molte informazioni se non che è nato nel 2000 a Roma e ha origini italo-olandesi.
Il ragazzo si sta affacciando al panorama musicale italiano solo da qualche anno. La decisione di voler seguire le orme del padre dedicandosi completamente alla musica, infatti, è arrivata dopo il diploma al liceo linguistico e oggi, è conosciuto a tutti come Holden. La scelta di questo nome d’arte, come lui stesso ha spiegato nel corso di una recente intervista, deriva dal romanzo “Il Giovane Holden” dello scrittore J.D. Salinger. A proposito di questo argomento, Joseph Carta ha spiegato:
“Prima di iniziare la carriera come Holden, facevo già musica: utilizzavo il mio nome e cognome, Joseph Carta, come nome d’artista e facevo tutt’altro genere musicale, l’EDM. Con il passare del tempo, la musica elettronica iniziò a starmi stretta e decisi di iniziare a realizzare brani in una chiave più melodica, in italiano e con l’accompagnamento del pianoforte. In quel periodo stavo leggendo ‘Il giovane Holden’ e mi rispecchiai negli atteggiamenti e nella figura generale del protagonista: da lì decisi di prendere ispirazione e il mio nome d’arte divenne Holden”.
La popolarità è arrivata nel corso degli ultimi anni con la pubblicazione di alcuni brani diventati delle vere e proprie hit di successo. Nonostante la giovane età, infatti, Holden ha già all’attivo diversi singoli. Recentemente, inoltre, Holden è salito agli onori del gossip per la sua storia con la famosa tiktoker e influencer Cecilia Cantarano che, sarebbe ormai finita.
L’esordio di Holden nella musica, i primi successi del rapper
Dopo essersi formato artisticamente dietro alle consolle delle migliori discoteche romane, Holden ha poi deciso di dedicarsi a pieno alla scrittura e alla produzione musicale. Grazie ai numerosi live con altri artisti del panorama EDM e rap come Ludwig e Timmy Trumpet, il giovane cantante si è fatto conoscere da un pubblico sempre più ampio. A partire dal 2019, poi, Holden ha iniziato a lanciare le prime hit di successo riuscendo ad attirare a sé un nutrito seguito di ammiratori. Con il suo primo EP, intitolato “Il giovane Holden”, il rapper ha dimostrato le sue straordinarie capacità nella produzione e nella scrittura creativa.
Tuttavia, è solo con il singolo “Na na na”, diventato virale sui social, che è riuscito ad ottenere il successo sperato. Inoltre, il cantante ha già inciso anche un album dal titolo “Prologo” che contiene 17 brani. Ora il giovane Holden avrà la possibilità di continuare a farsi strada nella musica partecipando ad Amici 23.
Riguardo al suo cognome, Joseph ha spiegato in un’intervista a Domani Press che molte volte per lui non è stato facile essere figlio d’arte. Come è noto, il padre Paolo Carta è un affermato producer e musicista che nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi artisti internazionali del calibro di Eros Ramazzotti, Alexia, Riccardo Cocciante e Whitney Huston. Se da un lato, il cognome che porta può essere un vantaggio per Holden, dall’altro i pregiudizi possono essere sempre dietro l’angolo. Riflettendo su quest’aspetto, il giovane Holden ha spiegato:
“Se essere un figlio d’arte rappresenta per me un vantaggio o uno svantaggio? Entrambi. Un vantaggio perché ho avuto la fortuna e la possibilità di crescere con la musica in casa e con il valore del credere nei sogni, avendo la prova che a volte si avverano. Uno svantaggio perché il tuo lavoro può essere attribuito a qualcun altro, ma non mi spaventa. Tutto ciò che si sente di Holden esce dal mio studio”.
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