Sondaggi politici settembre 2023: la fiducia nel governo presieduto da Giorgia Meloni è in calo, mentre nell’opposizione ci sono segnali di crescita nel campo del M5S.

Sondaggi politici settembre 2023: leggero calo dei consensi per Meloni

L’ultimo sondaggio politico condotto dall’Agenzia Tecnè-Dire ci svela che la fiducia nel presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha registrato una diminuzione nelle rilevazioni di settembre, scendendo al 47,3%, con una diminuzione dello 0,3% rispetto all’analisi precedente e rispetto alla stessa percentuale di intervistati.

Tuttavia, va notato che il 42,1% degli intervistati (sempre in calo, questa volta dello 0,3%) continua a esprimere fiducia nel governo, mentre la quota di coloro che affermano di non averne è salita al 50,4% (+0,2% rispetto alla rilevazione precedente). Solo il 7,5% degli intervistati non ha ancora preso posizione sull’argomento.

Chi vincerebbe le elezioni oggi?

Nonostante il calo nei consensi, il partito Fratelli d’Italia rimane in testa. Se le elezioni si tenessero oggi, il partito di Giorgia Meloni sarebbe il vincitore, anche se con una leggera flessione rispetto alla settimana precedente (28,2%, -0,2%). Anche il Partito Democratico ha subito una leggera diminuzione, attestandosi al 19,8% (-0,3%). Il Movimento 5 Stelle, invece, ha guadagnato lo 0,3% e ora si posiziona al 16,1%. Nel quadro politico attuale, Forza Italia è sceso dello 0,1%, ottenendo un 10,1% di consensi. La Lega ha registrato un aumento dello 0,2%, arrivando al 9%. Inoltre, Azione ha raggiunto il 3,8% (+0,1%), mentre Alleanza Verdi e Sinistra è al 3,5% (-0,1%). +Europa ha ottenuto il 2,5% (+0,1%), Italia Viva ha segnato il 2,2% (-0,2%), mentre altri partiti si collocano nel complesso al 4,8% (+0,2%).

Dove si spostano gli elettori di Forza Italia?

Dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, sembra che Fratelli d’Italia sia diventato il partito più attrattivo per gli elettori di centrodestra rispetto alla Lega, che ha faticato a raggiungere il vecchio bacino elettorale dell’ex premier.

Tuttavia, senza una leadership chiara e decisa, è improbabile che gli elettori di Forza Italia si spostino verso il Partito Democratico. Piuttosto, se Giorgia Meloni mostrasse segnali di apertura, spostandosi verso il centro e dando peso alle proposte politiche di Forza Italia nel suo programma di governo, potrebbe attrarre l’elettorato fedele a Berlusconi. Pertanto, sembra che il cambiamento nei consensi a favore di Meloni sia più probabile grazie all’opposizione al governo, rappresentata dal Partito Democratico di Elly Schlein e dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte.

Elezioni europee

Queste dinamiche saranno cruciali in vista delle elezioni europee di giugno 2024, quando i cittadini saranno chiamati a eleggere i propri rappresentanti in un Parlamento europeo in cui le attuali alleanze potrebbero subire una trasformazione a favore della destra.

L’eventuale alleanza tra ECR (il gruppo dei Conservatori e Riformisti a Bruxelles, presieduto da Meloni) e PPE (Partito Popolare Europeo, guidato da Manfred Weber) sembra ora più probabile. Tuttavia, con Forza Italia in declino, questa perdita di potere potrebbe aprire la strada a maggiori negoziati per i conservatori quando si tratterà di formare alleanze a Bruxelles.