Emma Stone in The Curse ha acceso l’interesse degli appassionati di serie tv. Perché la giovane attrice, diventata celebre come la Gwen Stacy del ciclo di Spiderman con l’ormai suo ex Andrew Garfield, ha sempre scelto i suoi ruoli con grande cura e attenzione. E così il suo nome garantisce lustro a questa nuova serie prossimamente attesa su Showtime e presentata in anteprima al 61° New York Film Festival. In tutto questo hype, arriva un antipasto: la piattaforma, infatti, ha diffuso la prima foto di questa nuova comedy prodotta da A24, che poi è la stessa casa di produzione del film premio “Oscar Everything Evrywhere All At Once” e di serie culto come “Beef – Lo scontro” e “Euphoria” dove proprio la Stone brillò per bravura. Quello che rende ancora più spumeggiante questa partecipazione della protagonista di “La la land” è che si tratta di una trama che promette di essere rivoluzionaria e che farà saltare sul divano gli spettatori. Le aspettative non mancano ma la qualità della Emma internazionale non mancano.

Emma Stone in The Curse, trama e cast

E’ dal blog di settore Latanadelcobra che scopriamo la trama di The Curse che viene così raccontata:

“La serie esplora le inevitabili questioni americane di razza, classe e capitale attraverso una lente comica. La serie è stata annunciata per la prima volta a dicembre 2020 e racconta le vicende di una coppia sposata – Asher (Nathna Fielder) e Whitney Siegel (Stone) – protagonista di un problematico programma televisivo del canale HGTV, quello dedicato a casa e giardinaggio. Al centro della storia i loro tentativi di mettere su famiglia, osteggiati da una presunta maledizione che sta compromettendo seriamente il loro matrimonio.”

A mettere sale al loro show c’è il fatto che a guidarlo sarà un produttore di nome Dougie Schecter (Safdie), che ha un passato problematico. Insieme, Whitney e Asher s’impegnano a ribaltare le case e a convertirle in case ecologiche per i residenti in difficoltà di Española, nel New Mexico, ma rifiutano l’etichetta di gentrificatori. Il cast di the Curse è altrettanto promettente. Ecco i nomi annunciati:

  • Corbin Bernsen (Taking the Reins)
  • Barkhad Abdi (Castle Rock)
  • Constance Shulman (Orange Is the New Black)

Un genere, quello della commedia, anche velenosamente satira, in cui Emma Stone si muove bene. Lo ha dimostrato in “Zombieland” e “Cruella” e, in generale, lo dimostra spesso con sue esternazioni in cui non lesina frecciatine ai controsensi della società americana, con un occhio e le problematiche attuali, quali razzismo, classismo e capitalismo. E’ stato anche annunciato che complessivamente gli episodi di “the Curse” saranno 10 e i primi 3 saranno proiettati al New York Film Festival a dimostrare l’impatto di questo prodotto.

Il metodo di recitazione

In attesa di goderci Emma Stone in “The Curse”, la donna ha raccontato a Jimmy Fallon di quando dovette preparare tre personaggi per il provino di All That. All’epoca aveva solo dodici anni e s’inventò questi personaggi:

“Ricordo che c’era era una cheerleader che non riusciva a scrivere il motivo per il quale stava, esultando. Ma non solo: sviluppai anche un ruolo piuttosto da brividi. Si trattava di un altro personaggio che era piuttosto pazzo: era una babysitter posseduta. Quindi, mentre legge libri ai bambini, dice ‘e poi Riccioli d’oro e i tre orsi’ con la sua voce demoniaca, si afferra la testa e si scusa.”