La misura contro il caro carburanti del bonus benzina per 80 euro sarà nel Consiglio dei ministri del governo Meloni già lunedì prossimo, 25 settembre. L’importo, ancora da confermare, è mensile e per i beneficiari del bonus sociale della Carta “Dedicata a te”, l’accredito dovrebbe avvenire secondo le stesse modalità dei 382,50 euro arrivati in estate.

Il bonus andrà a ristorare del caro prezzi le famiglie meno abbienti. Nel paniere dei costi più elevati entrerebbe, quindi, quello della benzina. Ma, a differenza dell’accredito per la spesa di generi alimentari e di beni di prima necessità, per i percettori il sostegno avrebbe cadenza mensile.

Il governo è alle prese, inoltre, con il rinnovo delle misure per il caro bollette dell’energia elettrica e del gas. Sul relativo bonus sociale, l’abbattimento dell’Iva e l’azzeramento degli oneri dovranno il governo è chiamato a prorogare la scadenza all’ultimo trimestre del 2023.

Bonus benzina 80 euro, il 25 settembre in Cdm: ecco le ultime novità

In arrivo il bonus benzina per 80 euro mensili, la misura che verrà varata forse già da lunedì prossimo, 25 settembre 2023, nel Consiglio dei ministri in programma. L’importo dovrebbe essere pari a 80 euro, ma non vi sono certezze: vi sono ipotesi di cifre anche pari a 100 euro. La prima platea dei beneficiari del sostegno dovrebbe essere costituita da chi abbia percepito la Carta risparmio “Dedicata a te” con l’importo accreditato di 382,50 euro. La Carta risparmio, varata durante l’estate, consente alle famiglie di poter disporre di un importo una tantum per l’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità.

Con il bonus benzina, il governo dovrebbe aggiungere anche i carburanti al paniere dei beni per i quali le famiglie necessitano di un aiuto, dal momento che la benzina ha superato, abbastanza stabilmente, i due euro di costo per litro. L’accredito dovrebbe avvenire con le medesime modalità di pagamento della Carta risparmio.

Il bonus è andato a favore di 1,3 milioni di nuclei familiari che hanno un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non eccedente i 15mila euro. Non è escluso che, negli incontri al governo, si possa individuare una platea più ampia dei soli percettori della Carta risparmio.

Bonus benzina 80 euro e altre misure in arrivo per il caro prezzi

Infatti, già dalla giornata di domani, venerdì 22 settembre, il governo avrà un incontro tecnico con i sindacati, alla presenza del ministro della delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per decidere quali strategie adottare per calmierare i prezzi, dopo circa due anni di continuo aumento.

All’incontro di domani sarà presente anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi. La misura dovrebbe consentire al governo di stabilire un vero e proprio patto con le imprese per offrire prodotti e servizi alle famiglie a prezzi calmierati, iniziando dagli ultimi tre mesi del 2023.

Caro bollette luce e gas, da ottobre la proroga degli sconti: ecco per chi

Nel Consiglio dei ministri di lunedì prossimo, il governo dovrebbe discutere anche della proroga delle misure per il caro bollette. Con il prezzo del gas che, seppure non di molto, dal mese di agosto scorso è tornato a salire, e il prezzo dell’energia elettrica riferito all’ultimo trimestre da verificare tra fine settembre e inizi di ottobre, il governo è chiamato a prorogare le misure che erano state già prolungate a fine giugno per il trimestre da luglio a settembre.

Tra gli sconti in bolletta, si ricorda che le famiglie con Isee fino a 15mila euro beneficiano del bonus sociale, con taglio dei costi già applicati nella bolletta. Tra le ultime novità introdotte nel 2023 figura l’aumento dell’Isee fino a 30mila euro per beneficiare della misura, purché siano presenti in famiglia almeno quattro figli a carico. Nel provvedimento dovrebbe essere varata anche la proroga dell’Iva in bolletta al 5% e l’azzeramento degli oneri.