La questura di Monza ha denunciato un giovane ventenne con l’accusa di lesioni aggravate e la vittima, ricoverata nel vicino ospedale di San Gerardo, ha riportato una grave lesione all’orecchio, con un distacco del lembo del padiglione auricolare. La dinamica del fatto è più che insolita: nel centro di Monza il padrone di un cane si è rifiutato di far accarezzare il proprio animale da due passanti della zona che si sono successivamente scagliati di su di lui. La prognosi per l’uomo è di 30 giorni.
Monza, la dinamica dell’aggressione
Sono stati numerosi i testimoni della scena avvenuta nel pieno centro di Monza, lunedì 18 settembre. Ad aiutare le forze dell’ordine sono state, inoltre, le telecamere di videosorveglianza della zona, che hanno permesso di rintracciare l’aggressore. Il movente sembra essere, per l’appunto, il rifiuto alla carezza verso l’animale, tanto è bastato a scatenare la furia di due giovani. Al momento, uno dei due ventenni è sotto indagine per lesioni aggravate ma si trova in stato di libertà.
Aggressione subita dal padrone del cane: il movente dietro il raptus
Poco dopo aver sentito la risposta negativa da parte del padrone, uno dei due giovani si è rivoltato contro il proprietario del cane e lo ha assalito. Dopo spintoni e calci, il ventenne si è scagliato contro l’uomo e lo ha preso a morsi, provocando un distacco del padiglione auricolare superiore. Una reazione inaudita e spropositata a fronte del rifiuto del padrone dell’animale ad accarezzarlo.
Si tratta di una dinamica totalmente opposta rispetto a quanto si sente di solito con protagonisti delle aggressioni, in negativo, i cani. In particolare in Inghilterra, dove casi riguardanti le aggressioni canine verso proprietari, dog sitter e passanti sono ormai particolarmente note. L’assalto di un pitbull al proprio padrone a Manchester è solo tra gli ultimi di una lunga lista che hanno interessato in modo particolare le città inglesi.
Un’impennata di casi che ha imposto decisioni drastiche nel Regno Unite, annunciate dal primo ministro Rishi Sunak: il bando dai paesi inglesi dei cani di razza American Bully XL. Si tratta di un incrocio sorto negli Stati Uniti sul finire degli anni ’80 e poi esportati nel resto del mondo: le due razze incrociate sono i pitbull terrier americani e gli staffordshire terrier americani. Ovviamente chi è già in possesso di questa razza non verrà privato del proprio cane ma semplicemente dovrà sottostare ad una regolamentazione molto rigida per garantire una maggiore sicurezza.