It Alert viene sperimentato in Veneto e Valle D’Aosta oggi 21 settembre 2023: scopriamo a che ora parte il test e cosa fare se non arriva il messaggio di prova.

It Alert Veneto e Valle D’Aosta oggi 21 settembre 2023: a che ora?

Alle ore 12.00 di oggi, giovedì 21 settembre, i telefoni cellulari nel Veneto e nella Valle d’Aosta suonano per il nuovo test di allerta IT-Alert. Il messaggio arriva direttamente sui dispositivi collegati alle torri di telefonia mobile delle regioni; compare una notifica e viene emesso un segnale acustico, che può essere interrotto solo con un’interazione da parte dell’utente. Questo suono distintivo permette di differenziare l’allarme dagli sms e dalle chiamate normali.

Il nuovo sistema di allarme pubblico a livello nazionale è stato sviluppato dalla Protezione Civile per avvertire la popolazione in caso di emergenze e gravi catastrofi. L’obiettivo di IT-Alert è informare rapidamente tutti i cittadini in caso di maremoti causati da terremoti, attività vulcanica, incidenti nucleari o forti precipitazioni, al fine di ridurre i danni e, come dichiarato nel sito ufficiale, “salvare il maggior numero possibile di vite”.

Il questionario

Durante il test, dopo il segnale acustico compare un messaggio standard: “AVVISI DI EMERGENZA – Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta attivato, ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni, visita il sito www.it-alert.it e completa il questionario”. A quel punto è necessario interagire per bloccare l’avviso e compilare il questionario.

La Protezione Civile ha elaborato una serie di domande per comprendere eventuali malfunzionamenti del sistema. La campagna di test è iniziata in Toscana il 28 giugno, l’ultimo allarme è suonato in Lombardia, Basilicata e Molise, e entro il 2023, secondo il calendario della Protezione Civile, tutte le regioni italiane saranno coinvolte. Non è necessario scaricare un’app per ricevere il messaggio. IT-Alert funziona grazie alla tecnologia cell-broadcasting, che consente di inviare il messaggio di allerta a tutti i dispositivi collegati a una serie di torri di telefonia selezionate, a condizione che il telefono sia acceso.

Il questionario è composto da 24 domande, che variano a seconda se l’utente ha ricevuto o meno il messaggio. Alcune domande riguardano aspetti tecnici, come ad esempio la provincia in cui è stato ricevuto il messaggio, o eventuali difficoltà riscontrate durante l’interazione. Vengono anche richiesti il gestore telefonico e il modello di smartphone utilizzato. Altre domande invece indagano l’aspetto emotivo, per comprendere la reazione degli utenti a un sistema del genere. Vengono posti interrogativi come “Come ti sei sentito quando hai ricevuto il messaggio?” o “Hai subito capito che si trattava di un messaggio istituzionale?”.

Cosa fare se non arriva il messaggio di test?

Se il messaggio non è arrivato, il problema potrebbe dipendere dalla versione del sistema operativo del dispositivo. Inoltre, se i dispositivi sono spenti, l’avviso di IT-Alert non verrà consegnato. Anche in questo caso, tuttavia, è fondamentale compilare il questionario per capire la natura del problema. Come spiegato dalla Protezione Civile: “Se durante il test non hai ricevuto il messaggio IT-Alert e ti trovavi in un’area interessata, ti chiediamo di segnalarcelo compilando il questionario presente su questo sito, in modo da consentirci di migliorare il sistema. La serie di test, che a partire da giugno 2023 vengono effettuati a livello regionale, è volta proprio a verificare, tra le altre cose, eventuali errori nell’invio e nella ricezione dei messaggi IT-Alert”.

I prossimi test a livello regionale proseguiranno secondo il seguente calendario:

•   26 settembre in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento

•   27 settembre in Liguria

•  13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano

•  Lazio – nuova data dei test da definire