Siamo in presenza di un vero e proprio mercato politico in questo lungo lancio di campagna elettorale europea.
Se in maggioranza restano evidenti i malumori tra forzisti e leghisti, nelle opposizioni tra PD, ItaliaViva e Azione continua il passaggio di esponenti verso i centristi che fanno capo all’ex sindaco di Firenze.
Renzi contro tutti per il nuovo Centro
Nella conferenza stampa di questa mattina, Matteo Renzi ha presentato tre nuove esponenti politiche convogliate di Italia Viva con l’intento di rilanciare le porte aperte del centro riformista che sta permettendo ai renziani di raccogliere ogni settimana nuovi adepti.
“Abbiamo raccolto più 2×1000 di Forza Italia e Lega, più di Azione e siamo lanciati verso la costruzione di un centro riformista. Siamo la vera attrattiva per i garantisti e per i riformisti di centro”.
Renzi se la prende anche con la Meloni e la suo preferire una pizza in compagnia della figlia che il Galà organizzato dall’amministrazione Biden a New York.
Su Calenda poi, Renzi non usa mezzi termini e spezza l’ambiguità del legame tra i due partiti con parole che sanno di strada senza ritorno per una pace imminente tra i due.
“Credo che Carlo Calenda rompendo il Terzo Polo abbia commesso un errore. Da parte nostra non avete sentito mai una polemica nei confronti delle persone. A chi se ne va dico ‘ti auguro tanta felicità’. Se poi mi vieni a dire dell’elezione diretta del premier io sono in linea con il programma del Terzo Polo. Se altri invece di inseguire il Terzo Polo vogliono inseguire Conte e Schlein faccia pure“
[bbvideo id=5645437]Botta e risposta tra Pd e Italia Viva
Non è solo un esodo unidirezionale promettono dal Largo del Nazareno. C’è chi parla di iscrizioni in aumento, ma nei piani direttivi c’è sempre qualcuno che storce il naso per questa attrattiva verso il centro per una comunità che mira a ricostruire la sinistra.
Le ragioni poi, sono sempre vaghe e legate a proclami politici funzionali solo alla campagna elettorale perenne, senza confronto sulle idee realizzabili continuerà questa emorragia di esponenti verso il centro
Le parole dell’onorevole Cecilia Guerra (PD) sulla fuoriuscita dal partito della Di Giorgi di ieri sono emblematiche su una mancanza di confronto all’interno del partito.
“Ci dispiace quando vanno via persone di valore come la Di Giorgi, ma le motivazioni sono troppo generiche per permettere un confronto“
[bbvideo id=5645245]Paita: “Siamo attrattivi verso chi mira al centro”
Anche l’onorevole Raffella Paita ai nostri microfoni nella serata di ieri aveva commentato con un gran sorriso l’arrivo di nuovi esponenti all’interno di Italia Viva.
“Siamo molto contenti di accogliere persone all’interno di Italia Viva, noi non ci sentiamo attrattivi, noi siamo attrattivi”
[bbvideo id=5645243]“Italia Viva cresce e si rafforza. Gli ingressi che vi abbiamo presentato sono una continuità con i mesi precedenti, quando è arrivato Enrico Borghi, ora nostro capogruppo al senato, la deputata Naike Gruppioni e la consigliera regionale dell’Emilia Romagna Giulia Pigoni da Azione. Oggi abbiamo avuto altri ingressi importanti: la deputata Isabella De Monte che ha lasciato Azione per Italia Viva, l’assessora sarda Anita Pili, la consigliera comunale di Genova Arianna Viscogliosi. Un importante ritorno, quello di Maurizio Sguanci, consigliere della regione Toscana, che aveva lasciato Italia Viva per Forza Italia un mese fa e che oggi è rientrato, Rosa Maria De Giorgi, dal Pd di Schlein e tanti altri amministratori dai territori che ci aiuteranno nella costruzione del centro riformista”