Neuralink è la startup di Elon Musk basata sulla ricerca nell’ambito delle neurotecnologie. È recentissimo l’annuncio dell’avvio alla sperimentazione sull’uomo e per farlo si è alla ricerca di volontari. L’obiettivo è quello di testare i chip cerebrali per arrivare alla possibilità per gli individui di controllare il movimento solo grazie al pensiero. Ad esempio spostare il cursore del mouse o utilizzare la tastiera del computer senza fare alcun movimento manuale ma semplicemente pensando all’azione da compiere.
Musk cerca volontari, ecco come avviene l’impianto dei chip cerebrali
Gli obiettivi erano già stati declinati nel maggio scorso ma è solo ora che il test può arrivare alla sperimentazione sull’uomo. Coloro che accetteranno a fare da cavie subiranno un intervento chirurgico (praticato da un robot) utile all’impianto del chip nella parte del cervello che controlla l’intenzione di muoversi. Il chip fungerà da registratore dei segnali da inviare ad un’applicazione esterna al corpo.
L’impianto è invisibile e oltre a registrare ha la fondamentale funzione di trasmettere. La trasmissione avverrà in modalità wireless ad un’app in grado di decodificare l’intenzione del movimento. È chiaro che spostare il mouse o muovere i tasti sulla tastiera siano solo i primissimi obiettivi di questa ricerca scientifica che, se sviluppata correttamente, potrebbe aprire nuovi scenari futuri in uno sterminato numero di campi.
Neuralink si pone l’ambizioso traguardo di curare la paralisi ma il percorso da compiere è ancora lunghissimo prima di poter giungere a questo punto, si è infatti solo agli stadi primordiali della sperimentazione sull’uomo. Anche nel caso in cui questo primo step fosse positivo, gli esperti mettono in guardia da un entusiasmo troppo marcato, sottolineando come serviranno decenni prima che un prodotto del genere possa entrare in commercio, senza considerare la questione relativa ai costi. Musk non è nuovo ad avventure economiche in settori disparati, non sempre fortunate però: si pensi alla recente acquisizione di Twitter, che si sta rivelando fallimentare.
Ecco chi può partecipare alla particolare ‘selezione’
È possibile effettuare la propria iscrizione all’interno del sito Neuralink, alla voce registro pazienti. Sono presenti alcuni requisiti necessari per essere considerati idonei al test. Prima di tutto è necessario essere maggiorenni e abitare negli Stati Uniti. In seguito è fondamentale essere colpiti da una patologia come quadriplegia o paraplegia oppure una disabilità quale la perdita della vista, dell’udito o della parola. Infine, in alternativa, una grave amputazione degli arti, vale a dire sopra (o sotto) il gomito o ginocchio. Al momento non è stato reso noto il numero di soggetti ammessi alla sperimentazione. Inizialmente si è parlato di 10 individui ma l’FDA (Food and Drug Administration) ha evidenziato più di una riserva in merito a questo test e sembra aver ridotto il numero di persone ammesse. In ogni caso, si tratta dell’ennesimo passo rivoluzionario di Musk che non sembra porsi limiti rispetto agli ostacoli sociali che potrebbe comportare un esperimento di questo tipo. Si tratta di una azione vista solo in film di fantascienza e che ora potrebbe diventare realtà. Con quali risultati, sarà lecito chiederlo a lui.