Una vittoria per tornare a respirare, ma che nonostante tutto non spegne le polemiche sulla figura di Rudi Garcia. Braga-Napoli ha visto i partenopei portare a casa i primi tre punti nel girone C (unica italiana a punteggio pieno), ma l’umore è tutt’altro che roseo tra i tifosi, che ancora una volta sono rimasti delusi da come il tecnico francese abbia messo la squadra in campo, a loro dire senza nessuna logica. Osimhen e compagni hanno fatto più fatica del previsto, tant’è che la vittoria è giunta grazie ad un autogol da parte di Niakatè (prima il gol del vantaggio di Di Lorenzo annullato dalla rete del pareggio di Bangna). Un affronto per i tifosi, che continuano ad attaccare Garcia sui social a colpi di #GarciaOut.
Braga-Napoli, #GarciaOut in tendenza
Troppi i brividi che il Napoli ha dovuto passare contro il Braga. I padroni di casa sono partiti forte, mettendo alle strette gli azzurri che, nonostante un gioco che ancora latita, creano numerose occasioni, riuscendo però a trovare il gol con Di Lorenzo solo allo scadere del primo tempo. Nella seconda frazione il Braga aumenta i giri e il Napoli non riesce a imporsi, dando la possibilità ai portoghesi di rendersi pericolosi.
Il risultato è il gol del pareggio di Niakatè, che taglia le gambe agli ospiti che ringraziano tre minuti dopo la fortuna per l’autogol di Bangna. Vittoria e tre punti, ma i tifosi del Napoli esultano a metà. Secondo loro la squadra è ancora malata, e la cura ancora non si vede. Può essere solo il bel gioco spallettiano, che per la tifoseria Garcia sta cercando di chiudere nel cassetto per poter offrire una nuova veste che ad oggi non si è vista neanche lontanamente.
Una colpa non da poco, ecco perchè sui social #GarciaOut continua ad essere di tendenza, anche dopo una vittoria di Champions, il tutto accompagnato da commenti tutt’altro che benevoli: “Se riusciamo a far schifo con il Braga vuol dire che il problema è serio”; “E’ stato un supplizio, non andiamo da nessuna parte così”; “Non ho proprio voglia di commentare questo schifo”; “Allontaniamolo prima che sia tardi“.
Immancabili i riferimenti a Spalletti e a quel bel gioco a cui tutti si erano abituati: “Manchi Lucio”; “Spalletti lascia la Nazionale e torna da noi”; “Se Garcia vuole cancellare quello che ha fatto Spalletti la dice lunga sull’allenatore che è”. Anche se c’è una minima parte che difende Garcia: “Tre anni fa volevate anche la testa di Spalletti. Diamo tempo al nostro tecnico”. Ma la stragrande maggioranza proprio non lo vuole.
Braga-Napoli, le parole di Garcia
Nonostante le polemiche, il tecnico francese va avanti e vede il bicchiere mezzo pieno. Si tiene stretto i tre punti e vede una squadra che man mano cresce: “Abbiamo fatto nel complesso una buona gara, l’obiettivo era vincere. Abbiamo fatto un bel primo tempo, siamo stati sfortunati su alcuni tiri. Nel secondo abbiamo anche iniziato bene poi loro sono saliti di più, hanno portato più giocatori in area e dobbiamo essere più bravi a difendere come blocco squadra”.
Da migliorare anche dal punto di vista del cinismo. Il Napoli infatti non è riuscito a capitalizzare a dovere le numerose occasioni: “Sulle ripartenze dovevamo fare meglio perché abbiamo avuto tante occasioni per il 2-0 e ci saremmo messi al riparo da sorprese. Ma nonostante l’1-1 siamo ripartiti ed poi è arrivato il secondo gol”.
Ma a parte questo il mister si tiene stretto i tre punti: “Vincere fuori casa in Champions non è mai facile, siamo l’unica italiana ad aver vinto, ovvio non è andato tutto perfettamente ma il lavoro serve anche a migliorare. Non dimentichiamo che abbiamo perso anche uno dei centrali, Rrahmani, bruciando così anche uno slot e quando hai solo due slot è più difficile gestire i cambi. Sono contento però di tutti gli ingressi, ci hanno aiutato a vincerla. E’ una vittoria del gruppo”.