Estate di San Martino 2023: in Italia questo periodo è spesso caratterizzato da un improvviso e breve ritorno della bella stagione dopo il periodo autunnale.

Estate di San Martino 2023: cos’è?

Durante l’estate di San Martino, per due o tre giorni, il freddo dell’autunno lascia spazio a un sole più caldo e temperature più elevate che si avvicinano quasi all’estate. Ciò non ha nulla o quasi di scientifico, ma si basa su una leggenda cristiana che viene ancora tramandata in molti luoghi.

Si narra che nel 335 d.C. Martino di Tours, un giovane soldato di cavalleria della Gallia, mentre tornava a casa in un giorno di novembre (precisamente l’11), fu sorpreso dalla pioggia e dal vento lungo la strada di Amiens.

Martino era ben protetto dall’armatura, aveva con sé la sua spada e indossava un caldo mantello di lana di pecora sulle spalle, quindi continuò il suo viaggio. Durante il percorso si imbatté in un mendicante vestito solo con pochi stracci, seduto a terra, infreddolito e tremante.

Il giovane guerriero provò molta compassione per il poveretto, quindi fermò il suo cavallo, scese a terra e, senza pensarci due volte, tagliò il suo mantello in due con la spada e diede una parte al vecchio mendicante perché si riscaldasse.

Martino riprese il suo viaggio sotto la pioggia, ma dopo poco tempo la pioggia cessò, il vento si placò e un caldo sole riscaldò l’aria al punto che il cavaliere dovette togliersi il mantello a causa del caldo.

Quella notte, Martino sognò Gesù con il suo mantello addosso che gli disse: “Ecco Martino, il soldato romano che non è battezzato, mi ha vestito” e quando si svegliò, con grande sorpresa, trovò il suo mantello intatto.

Da quel momento, Martino decise di convertirsi al cristianesimo, abbandonò la carriera militare, si fece battezzare e divenne prima monaco e poi vescovo di Tours. Combatté gli eretici e i pagani e contribuì alla diffusione del monachesimo in Occidente. Dopo la sua morte, fu beatificato e proclamato Santo.

Quando arriva?

Da allora, l’11 novembre viene celebrata la festa di San Martino, che secondo la credenza popolare “dura tre giorni e un po’ di più” e in questi giorni le temperature si alzano e il sole splende caldo in ricordo del gesto altruista del monaco.

Oltre al suo significato religioso, l’estate di San Martino viene festeggiata in molti comuni italiani e in alcuni Paesi europei, nella tradizione contadina vista come l’inizio dell’autunno. Fin dai tempi antichi, è proprio in questo periodo che si iniziano ad aprire le botti per assaggiare il nuovo vino e si inizia la raccolta delle castagne e delle zucche.

Un tempo, il giorno di San Martino venivano rinnovati anche i contratti dei contadini che, dopo la semina, si trasferivano in altre località. In molti paesi del Veneto, questa festa è ancora molto sentita e viene ancora festeggiata con sagre e fiere.

Dove si festeggia?

A Venezia, si preparano i dolcetti di San Martino, biscotti di pasta frolla a forma di cavallo che ricordano il Santo. La sera, inoltre, i bambini vestiti con mantelli e armati di coperchi e mestoli girano per i negozi chiedendo caramelle e dolci intonando antiche filastrocche.

A Quinto Vicentino, si tiene una festa contadina tradizionale in cui vengono rappresentati antichi mestieri artigiani vestiti con costumi dell’epoca.

A Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo, si svolge un evento enogastronomico chiamato “San Martino Olio, Funghi e Vino”, che include degustazioni degli oli e dei vini locali e assaggi con il tartufo della Valle del Tevere.

In provincia di Bergamo, a Clusone, nel fine settimana più vicino all’11 novembre si tiene la sagra della festa di San Martino. A Leffe, invece, dal 6 al 10 novembre si svolgono festeggiamenti religiosi e sagre.

A San Martino in Rio, l’11 novembre si svolge una sfilata storica che rappresenta le gesta più famose del Santo: dalle battaglie al gesto di donare il mantello al povero. Ad Ascoli Piceno si festeggia con carne alla brace e caldarroste, mentre nel Salento si gustano pittule (frittelle) e vino nuovo.

In Campania, a San Martino si mangia la pizza con le alici e in Abruzzo lo spezzatino di carne. Nelle sagre palermitane, invece, si preparano biscotti tipici.

L’estate di San Martino viene festeggiata anche al di fuori dell’Italia. Nei paesi anglosassoni è conosciuta come “Indian Summer” (estate indiana), in Russia viene chiamata “Bab’e Leto” (estate delle nonne). Il Santo è celebrato anche in Belgio, Olanda, Polonia, Francia, Portogallo (dove si tengono le feste di San Martino), Germania, Austria, Estonia e Lituania.

L’11 novembre in molti di questi paesi si svolgono processioni in onore del Santo e la sera viene cantato intorno a grandi falò gustando dolci tipici.