Io, Capitano di Matteo Garrone sarà il film chiamato a rappresentare l’Italia nella corsa per il Miglior Film Internazionale durante la cerimonia degli Oscar di Los Angeles.

Io, Capitano di Matteo Garrone è il candidato italiano per l’Oscar al Miglior Film Internazionale, il regista: “Spero che questa storia tocchi il cuore degli americani”

Sarà Io, Capitano, la pellicola diretta da Matteo Garrone che affronta il tema attualissimo del viaggio dei migranti dall’Africa all’Europa dal punto di vista di due ragazzi che lo vivono in prima persona, a rappresentare l’Italia nella prossima corsa agli Oscar.

La scelta è stata effettuata da un comitato di selezione istituito dall’Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) e composto da Alessandro Araimo, Domizia De Rosa, Esmeralda Calabria, Daniela Ciancio, Francesca Lo Schiavo, Giorgio Moroder, Cristiana Paternò, Michele Placido, Paola Randi, Riccardo Tozzi, Gianpiero Tulelli.

Questa la motivazione:

“Per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un’epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità”.

Il film dovrà, ora, farsi valere a Hollywood per essere incluso nella shortlist con i quindici titoli, provenienti da ogni parte del mondo, tra i quali l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences selezionerà i cinque candidati alla statuetta di Miglior Film Internazionale, nella cerimonia che si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il 10 marzo 2024.
La shortlist verrà resa nota il 21 dicembre 2023 mentre le candidature definitive saranno annunciate il 23 gennaio 2024.

Queste le parole con cui Matteo Garrone, reduce dalla vittoria del Leone d’argento per la regia alla Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ha voluto commentare la notizia:

“Siamo molto orgogliosi di poter rappresentare l’Italia agli Academy Awards con Io, Capitano e ci auguriamo che il viaggio di Seydou possa toccare il cuore anche del pubblico americano”.

Matteo Garrone con il Leone d’argento per la miglior regia vinto al Festival di Venezia con Io, Capitano.

Gli sconfitti, da Bellocchio a Moretti, fino a Salvatores e Alice Rohrwacher

Io, Capitano faceva parte della lista di 12 film che si contendevano la possibilità di rappresentare l’Italia alla cerimonia di Los Angeles.

  • C’è ancora domani di Paola Cortellesi
  • Grazie ragazzi di Riccardo Milani
  • Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores
  • Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti
  • Io, capitano di Matteo Garrone
  • La chimera di Alice Rohrwacher
  • La terra delle donne di Marisa Vallone
  • Mixed by Erry di Sidney Sibilla
  • Noi anni luce di Tiziano Russo
  • Rapito di Marco Bellocchio
  • Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello

Tra questi, il più serio contendente era, per gli addetti ai lavori, Rapito di Marco Bellocchio ma, alla fine, a spuntarla è stato Garrone, non nuovo a questo tipo di esperienza, dal momento che già Dogman era stato selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar del 2019 e che la sua versione di Pinocchio aveva ricevuto due nomination nel 2021 per i Migliori Costumi e il Miglior Trucco.

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