Luca Pancalli, Presidente Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, si è pronunciato riguardo l’inserimento dello sport nella Costituzione
Pancalli sull’entrata dello sport nella costituzione italiana: “Momento storico”
Dopo aver ricevuto l’approvazione dal Senato nel maggio scorso, nella giornata di oggi, è arrivato il via libera unanime della Camera: lo sport entra nella Costituzione, all’interno dell‘articolo 33. Un articolo che recita:
“La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”
La promozione dello sport e l’attiva sportiva sono quindi valori da tutelare sanciti dalla nostra costituzione.
Una notizia che è stata accolta positivamente da tutto il mondo dello sport, e non solo. Tra le tante dichiarazioni importanti delle ultime ore, c’è quella – riportata dal Comitato Italiano Paralimpico – proprio del Presidente del CIP Luca Pancalli. Pancalli si è soffermato su alcuni aspetti importanti di questa decisione, iniziando dal fatto che “l’inserimento in Costituzione dello sport fra i diritti fondamentali è un passaggio storico per la nostra Repubblica, un momento che attendevamo da tempo. Finalmente si riconosce allo sport il suo valore sociale, civile e culturale ponendolo fra gli aspetti rilevanti della cittadinanza e delle politiche pubbliche del nostro Paese.“
“E’ un passaggio storico per la nostra Repubblica, un momento che attendevamo da tempo” afferma il Presidente del CIP, ovviamente soddisfatto per la piccola grande svolta che coinvolge il mondo dello sport italiano. Pancalli ha proseguito infatti che “si tratta di una conquista importantissima che deve rappresentare un punto di partenza per la costruzione di una nuova stagione di diritti con al centro lo sport quale strumento di benessere, inclusione e integrazione nonché agente di trasformazione sociale, partendo dalla scuola, il luogo dove indistintamente può essere garantito il diritto all’attività fisico-motoria. Questa novità giunge, infatti, in un momento particolarmente difficile nel quale tante bambine e tanti bambini, tante ragazze e tanti ragazzi, per ostacoli di ordine sociale ed economico, non possono accedere alla pratica sportiva.”
Pancalli, Presidente Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico: “Voglio esprimere dunque un sentito ringraziamento ai parlamentari e ai rappresentanti istituzionali”
Proseguendo con il suo discorso, Luca Pancalli ci ha tenuto ad esprimere una serie di ringraziamenti.
“Voglio esprimere dunque un sentito ringraziamento ai parlamentari e ai rappresentanti istituzionali che hanno contribuito, negli anni, al raggiungimento di questo risultato. Un ringraziamento speciale va inoltre al Presidente della Repubblica per aver sempre sottolineato l’importanza dello sport nei percorsi formativi dei giovani e, più in generale, quale strumento di dialogo e di inclusione. Questo traguardo è frutto del lavoro di squadra, ossia di un Paese che, quando riesce a fare sistema, sa raggiungere obiettivi di alto profilo”.
Pensando a quanto siano ormai uniti il mondo sportivo paralimpico e le istituzioni, non possiamo non citare il tweet del Premier Giorgia Meloni che tramite il proprio profilo Twitter scrisse in occasione dei Giochi Paralimpici di Tokyo:
“Dopo la straordinaria emozione regalataci ai Giochi Paralimpici di Tokyo, Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto tornano a farci sognare colorando il podio con il tricolore italiano nei 100 mt femminili T63 ai Mondiali Paralimpici di atletica di Parigi. Una tripletta tutta azzurra che ci rende fortemente orgogliosi. Complimenti ad Ambra per il record mondiale raggiunto, a Martina e a Monica. Grandissime ragazze”.
In quell’occasione, proprio Pancalli dichiarò:
“Un’altra straordinaria impresa del trio delle meraviglie, un’altra emozione incredibile! Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto dopo Tokyo, conquistano anche tutto il podio dei Mondiali di atletica leggera di Parigi nei 100 metri T63. Queste tre incredibili atlete stanno scrivendo pagine memorabili dello sport italiano, non solo paralimpico. Per questo meritano un grandissimo applauso da parte di tutto il paese. Complimenti ad Ambra per il suo record del mondo e a Martina e Monica che si confermano ai vertici mondiali di questa disciplina. Un applauso va anche al Presidente Sandrino Porru e a tutta la Fispes per gli ottimi risultati già ottenuti in queste prime giornate di gare”.