Manca sempre meno al Cazoo Open de France, torneo del DP World Tour di Golf vinto dall’azzurro Guido Migliozzi lo scorso anno. L’appuntamento golfistico si terrà dal 21 al 24 settembre 2023 sul percorso di Le Golf National, a Saint-Quentin-en-Yvelines nei pressi Parigi.

Golf, Guido Migliozzi difenderà il titolo all’Open de France: il programma

Manca sempre meno al Cazoo Open de France, torneo del DP World Tour di Golf vinto dall’azzurro Guido Migliozzi lo scorso anno. L’appuntamento golfistico si terrà dal 21 al 24 settembre 2023 sul percorso di Le Golf National, a Saint-Quentin-en-Yvelines nei pressi Parigi. Un circuito scelto per la ventinovesima volta in assoluto, la ventesima di fila. Come riferito anche dalla Federazione Italiana Golf, infatti, l’Open de France è giunto all’edizione numero centocinque. Il torneo precederà di una sola settimana la Ryder Cup 2023, che vedrà il Team Europa e il Team Stati Uniti impegnati al Marco Simone Golf & Country Club di Roma. Quella di Parigi, curiosamente, fu l’ultima tappa europea della Ryder Cup prima dell’edizione in programma dal 29 settembre al 1° ottobre nella Capitale.

Migliozzi lo scorso anno compì un vero miracolo sportivo, completando una straordinaria rimonta partendo dal nono posto. L’azzurro si classificò davanti al danese Rasmus Hojgaard, che quest’anno cercherà sicuramente una rivincinta in Francia. L’azzurro lo scorso anno vinse il terzo DP World Tour della propria carriera. Il classe ’96, infatti, nel 2019 riuscì a vincere sia il Magical Kenya Open sia il Belgian Knockout. In questo senso, il golfista veneto è stato il terzo italiano a trionfare nell’Open de France. Il primo fu Ugo Grappasonni, vincitore dell’edizione organizzata nel 1949. Nel 1993, invece, l’Italia riuscì a trionfare nel torneo francese grazie a Costantino Rocca. Come riferisce sempre la Federgolf, lo stesso Rocca nel 2001 si classificò al secondo posto nel torneo alle spalle dello spagnolo José María Olazábal.

Golf, Migliozzi a caccia del secondo titolo all’Open de France: gli altri azzurri in gara

Sul podio dell’Open de France però è salito anche Francesco Molinari, che nel 2010, nel 2012 e nel 2016 ha chiuso al secondo posto. Un risultato ottenuto anche da Aldo Casera nel 1954 e Massimo Florioli nel 1998. A prender parte all’Open de France 2023 sarà anche Edoardo Molinari, vicecapitano del Team Europa per la prossima Ryder Cup. In gara però ci sarà anche Renato Paratore, che ha una grande occasione in vista del 2024. Al momento, la carta per la prossima stagione è distante poco più di un centinaio di punti. Guardando ai partecipanti, Robert MacIntyre sarà l’unico giocatore del Team Europa presente per l’Open de France 2023.

Fra i protagonisti della prossima Ryder Cup presenti a Parigi spicca anche Nicolas Colsaerts, uno dei vicecapitani selezionati da Luke Donald. Il belga prenderà parte al torneo vinto nel 2019 davanti al danese Joachim B. Hansen. In Francia bisognerà tener d’occhio Tom Kim, numero diciotto della classifica mondiale. Il sudcoreano può vantare due PGA Tour oltre che nove successi ottenuti in Asia. A Parigi ci sarà spazio anche per l’americano Billy Horschel oltre che per il neozelandese Ryan Fox.

Golf, Migliozzi vuole puntare bis all’Open de France: montepremi da 3 milioni di euro

La Francia invece affiderà le proprie speranze a Victor Perez e Antoine Rozner per centrare un titolo che manca ormai dal 2011. Come riferisce sempre la Federgolf, bisognerà tenere in considerazione anche il sudafricano Thriston Lawrence. L’Open de France 2023 sarà trasmesso in diretta su Sky, nel canale dedicato Sky Golf. L’evento però potrà essere seguito anche in streaming sulla piattaforma Sky Go e su NOW Tv. L’Open de France 2023 avrà un montepremi di 3 milioni di euro, rappresentando sicuramente una grandissima opportunità per i golfisti. Nonostante una stagione fra alti e bassi, Guido Migliozzi potrà giocarsi le proprie carte alla grande sul circuito francese. Il veneto ha tutte le potenzialità per mettere nel mirino il bis in Francia, puntando ad un risultato che sarebbe davvero prestigioso anche per l’intero movimento azzurro e non solo.