Mentre a Roma gioivano, a Madrid si è consumata una tragedia. Un uomo di 78 anni è morto intorno alle 22.45 di martedì 19 settembre, proprio nei minuti in cui nella partita tra Lazio e Atletico, Ivan Provedel segnava un gol storico. Il match era in onda nel bar di Villanueva del Pardillo, località madrilena in cui si trovava anche il signore, che stava guardando la sfida. La causa del decesso sarebbe stato un pezzo di carne per cui è rimasto soffocato.

Provedel segna in Lazio-Atletico Madrid, un signore muore soffocato guardando la partita

Stava guardando la partita, consumando il suo aperitivo, e proprio nei minuti del gol di Provedel ha perso la vita. Tutto è accaduto durante la partita tra Lazio e Atletico Madrid di Champions League, proprio nella provincia della squadra ospite. Come riporta El Pais, l’uomo di 78 anni si era recato in un bar della sua Villanueva del Pardillo per guardare la sfida. Sulla tv locale, D’tapas, trasmettevano proprio quella gara e non il Barcellona.

Durante i minuti finali, il signore era intento a consumare il suo aperitivo, quando è arrivato a strozzarsi con un pezzo di carne. A quel punto è sceso in bagno, al piano terra dello stabilimento, per provare a salvarsi. Nulla da fare. Secondo un portavoce dell’Emergenza 112 Comunità di Madrid, è stato uno dei dipendenti a rendersi conto della situazione. Preoccupato, è sceso a controllare che stesse bene, dato che non tornava. E lo ha trovato soffocato. Così ha chiamato il 112, mentre altri clienti cercavano di praticare manovre di soccorso.

“Hanno provato a praticargli le manovre di Heinlich per espellere il pezzo, ma non sono riusciti a farlo uscire e l’uomo è andato in arresto cardiorespiratorio”. Questa la versione del portavoce. In un video trasmesso dal 112, viene ricostruita la versione dei fatti e del tentativo di soccorso. Una volta arrivati i paramedici in via Juan Carlos I, numero 3 – la sede del bar -, sono riusciti a rimuovere il “pezzo abbastanza grande di carne“, ciò che ostacolava le vie respiratorie. Hanno eseguito delle manovra avanzate di rianimazione per circa trenta minuti, ma era ormai troppo tardi. Enrique Claudio, supervisore di Summa, spiega che gli operatori sanitari hanno fatto tutto ciò che potevano, “purtroppo senza successo”, così hanno confermato il decesso.