Continuano gli sbarchi a Lampedusa nelle ultime ore. Nella giornata di ieri, infatti, dopo una giornata “serena” sono arrivati diversi barchini con un totale di circa 200 migranti trainati e non dalle motovedette della Guardia di Finanza. A tal proposito, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, è intervenuto a riguardo sostenendo che il Governo non si sta occupando della gestione e della distruzione dei migranti che sbarcano continuamente a Lampedusa.
Migranti, l’attacco di Stefano Bonaccini: “Su Cpr parole al vento”
Le barche approfittano delle buone condizioni meteo per avventurarsi e arrivare in Sicilia tramite piccoli barchini e zattere che ospitano più persone del previsto. Infatti, grazie alle buone condizioni del mare, in questi giorni, gli sbarchi sono più frequenti. Dietro agli arrivi di senegalesi, egiziani, pakistani e bengalesi non c’è soltanto il fronte tunisino aperto ma anche quello libico. Tuttavia, nelle ultime ore, sono sempre più presenti giovani che dichiarano di essere salpati da Zuwara, in Libia. Infatti, nella notte più di duecento migranti sono arrivati in territorio siciliano su zattere e barchini colmi di persone tra cui donne e bambini. Il Presidente della Regione Emilia Romagna ha dichiarato che:
Il Governo ha pienamente fallito la gestione degli arrivi e la redistribuzione dei migranti. Molti sindaci di centrodestra stanno dicendo che così non può funzionare. Ho chiesto un incontro al Ministro Piantedosi, ancora senza risposta.
Attualmente nell’hotpost di contrada Imbriacola, a Lampedusa, si trovano 2200 persone e in giornata sono previsti 500 trasferimenti presso altri centri situati in tutto il territorio italiano.
Molti migranti, non appena scendono dai bus che li trasportano dal Molo Favaloro all’Hotspot in contrada Imbriacola hanno lo sguardo assente, occhi pieni di paura. Alcuni respirano aria dopo aver traversato il deserto, il mare e aver combattuto per sopravvivere dopo 3-4 giorni di viaggio. Gli operatori sono, tuttavia, pronti ad assisterli anche psicologicamente per questa nuova fase di vita.
Inoltre, nella notte appena passata anche in Calabria sono avvenuti degli sbarchi, esattamente lungo le coste di Crotone al bordo di un veliero partito circa una settimana fa dalla Turchia.