Soddisfazione da parte di Mauro Berruto per la riforma relativa dell’articolo 33 della Costituzione. La Carta costituzionale finalmente accoglierà lo sport in uno dei suoi articoli, rimarcandone l’importanza per l’assetto democratico e istituzionale del nostro Paese.

Berruto sulla riforma dell’Articolo 33: “Adesso i valori dello Sport sono riconosciuti anche dalla Costituzione”

Soddisfazione da parte di Mauro Berruto per la riforma relativa dell’articolo 33 della Costituzione. La Carta costituzionale finalmente accoglierà lo sport in uno dei suoi articoli, rimarcandone l’importanza per l’assetto democratico e istituzionale del nostro Paese. In Costituzione, infatti, all’articolo 33 verrà inserita la seguente frase “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. Un evento significativo, che arriva dopo le celebrazioni per i settantacinque anni della Costituzione.

Molti meriti per questo grande traguardo raggiunto dalla Repubblica vanno a Mauro Berruto, ex CT della Nazionale di pallavolo maschile oggi membro della Camera dei Deputati. L’ispirazione sul progetto è stata la sua, segnando una sorta di record molto significativo: non c’è stato nessun voto contrario circa la riforma dell’Articolo 33 nei vari passaggi istituzionali. Berruto, con soddisfazione, si è espresso così sulla riuscita del progetto in un’intervista rilasciata a Tuttosport:

“Non c’è stata nessuna strumentalizzazione ma una piena sintonia di tutte le parti politiche che hanno lavorato senza pensare ai colori. Ci voleva una squadra. Voglio ricordare il grande apporto di ‘Cultura Italiae’ e di ‘Sport Italiae’ che fin da subito hanno collaborato con me e molti esperti costituzionalisti. Questo tutt’ora mi sembra un sogno, una visione nata nel periodo del Covid. Quando lo sport, insieme a molto altro, si è visto disconoscere la sua importanza fondamentale. Il progetto ha avuto subito l’appoggio di Malagò, che mise a disposizione la sala della giunta Coni per la prima riunione”.

Berruto sulla riforma dell’Articolo 33: “Lo sport ha tre valori che adesso sono garantiti dalla Costituzione”

Berruto ha poi proseguito, sottolineando come lo sport sia fondamentale non solo per una crescita fisica ma anche culturale:

Lo sport è portatore di tre valori fondamentali: educativo, sociale ed economico. Valori che ora sono garantiti, anzi riconosciuti dalla Carta. Riconoscere è un verbo importantissimo per chi conosce il lessico della Costituzione. Significa che la Repubblica deve operare in modo concreto affinché il diritto allo sport sia garantito a tutti. E perché tutti siano messi nella condizione di poterlo esercitare”.

Il deputato, sempre nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano, ha rimarcato la valenza e l’importanza di una riforma di questa portata

“Avere un punto fermo e scritto nella madre di tutte le leggi mette a disposizione di tutti un perno. Intorno al quale agganciare proposte legislative, iniziative e mozioni. Lo sport fa parte dell’educazione di un individuo. E l’educazione allo sport migliora l’individuo sotto l’aspetto fisico e anche culturale. L’idea che l’istruzione non possa essere scissa dal movimento ha già dato i suoi frutti con l’introduzione dell’insegnate di educazione motoria in quarta e quinta elementare. Ma ora è impensabile che il processo non continui con l’estensione a tutte le classi e alla scuola dell’infanzia”.

Berruto: “La frase inserita nell’Articolo 33 della Carta costituzionale deve trovare concreta applicazione”

Berruto poi ha guardato al futuro, sperando che l’articolo 33 possa trovare una concreta applicazione. L’ex CT dell’Italia di Volley maschile ha dedicato questo traguardo a Pietro Mennea, che sognava un risultato di questo tipo:

“Adesso dobbiamo aspettarci che quella frase inserita nell’articolo 33 trovi applicazione. Il che significa iniziative di legge, decisioni e progetti da portare avanti. Se penso ai miei prossimi quattro anni da deputato penso soprattutto a questo. All’obiettivo di garantire quel diritto allo sport che ora è sancito anche dalla Carta costituzionale”.

Berruto ha voluto dedicare questo traguardo a Pietro Mennea, definendolo un profeta della fatica. Il corridore era un esperto di diritto dello sport e sognava certamente questo traguardo. Il deputato ha affermato che per giungere alla fine di questo processo ci sia voluto un po’ di tempo, ma alla fine la modifica dell’articolo 33 ha trovato la luce. L’ex CT, in conclusione, ha affermato come Mennea oggi sarebbe davvero felice per un risultato di questa portata.

Le parole di Berruto hanno fatto da eco a quelle pronunciate da Bebe Vio proprio ieri alla Camera. In una seduta a cui ha partecipato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’atleta paralimpica, come riporta anche Rai News, ha espresso la propria felicità per la riforma dell’articolo 33. Una riforma che rappresenta un risultato incredibile, dato che finalmente lo sport entrerà in Costituzione. Infine, Bio si è rivolta ai giovani invitandoli a darsi da fare e lavorare per realizzare i propri sogni.