Le ispezioni nei confronti di aziende e datori di lavoro possono essere frutto di un’iniziativa dell’Ispettorato del Lavoro competente oppure per una denuncia tramite l’invio del Modulo INL 31: dove trovare il modello?

Sono disponibili una serie di moduli per facilitare il contatto con gli ispettori, oltre che le istruzioni per richiedere nel modo corretto gli interventi dell’ITL.

Nel testo, parleremo, in particolare, del Modulo INL 31, spiegando dove si trova, come compilarlo e trasmetterlo correttamente.

Denuncia Ispettorato del Lavoro, ecco dove trovare il Modulo INL 31

L’Ispettorato del Lavoro svolge il ruolo di vigilare sull’applicazione delle leggi in materia di lavoro. Un ruolo molto importante che viene affidato ai 74 Ispettorati territoriali sparsi su tutto il Paese.

I controlli e le ispezioni possono essere effettuati su iniziativa dell’ITL oppure per una richiesta di intervento da parte di un’organizzazione sindacale o di un lavoratore.

Alla base della richiesta possono esserci diversi motivi. Si pensi, per esempio, al lavoro in nero oppure dal mancato riconoscimento, in busta paga, delle ore di straordinario svolte.

Per richiedere un intervento di ispezione, si deve trasmettere, a seconda dei casi, un modulo adeguato. La modulistica per segnalare le violazioni è disponibile sul portale istituzionale dell’Ispettorato del lavoro. I moduli sono disponibili e facilmente scaricabili seguendo il percorso: “ispettorato.gov.it – Servizi e Modulistica – Servizi e modulistica – Richiesta di intervento ispettivo”.

In particolar modo, il Modulo INL 31 è disponibile anche in diverse lingue, oltre all’italiano: inglese, francese, romeno, cinese, arabo, bengalese, punjabi, urdu, ucraino, russo.

Come compilarlo

Il Modulo INL 31 è composto di quattro pagine, suddiviso nelle seguenti macro sezioni:

  • Destinatario;
  • Mittente;
  • Datore di lavoro;
  • Tipo di rapporto;
  • Richieste;
  • Spettanze economiche;
  • Altre irregolarità.

Ogni sezione deve essere debitamente compilata, inserendo i dati che indicheremo di seguito:

  • Destinatario: indicare l’ITL competente, indirizzo, e-mail e Pec;
  • Mittente: indicare i dati anagrafici generali;
  • Datore di lavoro: indicare la denominazione, il codice fiscale dell’azienda, l’indirizzo della sede legale e della sede operativa;
  • Tipo di rapporto: indicare il rapporto di lavoro, la collocazione oraria della prestazione e il contratto collettivo di riferimento e la mansione svolta;
  • Richieste: indicare il motivo della richiesta;
  • Spettanze economiche: indicare mensilità aggiuntive, retribuzioni, tfr, straordinari e altre retribuzioni;
  • Altre irregolarità: indicare le altre irregolarità commesse, per esempio in relazione a pause o riposi.

A chi trasmetterlo e come inviarlo

Il modulo INL 31 deve essere inviato all’Ispettorato del Lavoro competente, ovvero all’ufficio corrispondente alla provincia in cui si trova il luogo di lavoro.

Dove trovare l’elenco di tutte le sedi territoriali? Sul sito dell’INL sono disponibili tutte le informazioni in merito, tra cui l’elenco di tutte le sedi. Si deve selezionare la sede interregionale di riferimento: nord ovest, nord est, centro e sud.

Una volta effettuata la scelta, l’utente si ritroverà davanti la lista degli ITL con tutti i riferimenti e i recapiti. Come tramettere una denuncia all’Ispettorato del Lavoro? Le opzioni sono due:

  • Recarsi personalmente presso la sede dell’ITL competente;
  • Compilare, firmare e trasmettere il Modello INL 31 per posta ordinaria oppure via e-mail.

Al Modulo si devono allegare anche alcuni documenti:

  • La copia del documento d’identità del lavoratore;
  • Tutta la documentazione utile e necessaria per sostenere le dichiarazioni fatte (contratti di lavoro, buste paga, fogli recanti ore e giorni di presenza al lavoro e così via).

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