La Lazio esordisce in Champions League contro l’Atletico Madrid allenato dall’ex Simeone, strappando un pareggio grazie al gol del suo portiere Provedel, commentato da Maurizio Sarri in conferenza stampa come “un atto di giustizia“.
Lazio-Atletico Madrid 1-1, Maurizio Sarri in conferenza stampa: “Non meritavamo di perdere” | VIDEO
Buon esordio della Lazio in Champions League, che strappa un punto all’Olimpico contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone grazie al pareggio siglato dal suo estremo difensore Provedel.
Arrivato in conferenza stampa febbricitante, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri comincia la sua analisi del match proprio dalla fine e dalla rete siglata dal suo portiere, per lui non soltanto frutto del caso.
“Il gol sembra un episodio fortunato perché l’ha fatto il portiere ma è giusto così. Non meritavamo di perdere. Siamo usciti sotto di un gol all’intervallo e c’era il rischio di abbandonarsi alla sfortuna. Invece non ci siamo rassegnati e siamo rimasti dentro in una partita difficile. Loro hanno una grande facilità nel difendersi bassi e nel ripartire con qualità. Penso sia un punto meritato”.
Sulle difficoltà della sua squadra Sarri non ci sta: “L’anno scorso in questo periodo abbiamo perso 5-1 a Midtjylland…”
Quando i cronisti gli fanno notare l’inizio di stagione stentato dai biancocelesti, il tecnico risponde secco, respingendo le accuse citando i numeri.
“Dicono che siamo una squadra in difficoltà, ma abbiamo fatto una vittoria, un pareggio e una sconfitta di fila contro Napoli, Atletico e Juventus. Tre delle migliori squadre europee. Bisogna sconfiggere sempre l’episodio e ci abbiamo provato. Le uniche nostre responsabilità quest’anno sono contro Lecce e Genoa. Siamo in crescita, l’anno scorso in questo periodo abbiamo perso 5-1 a Midtjylland…”
Sui singoli, da Luis Alberto “imprescindibile” a Guendouzi, Kamada e Isaksen
Commentando le prestazioni dei singoli, Sarri dapprima elogia un’altra prestazione eccellente di Luis Alberto (“È tecnico e carismatico, sta bene. Per noi è imprescindibile“) per poi commentare quelle dei nuovi arrivati – Guendouzi, Kamada e Isaksen – dicendosi più che soddisfatto del loro ambientamento nel calcio italiano.
“Abbiamo iniziato un percorso. Non è facile per chi arriva in Italia dall’estero. Quando un nuovo giocatore viene in Serie A ci impiega sempre del tempo. Le premesse sono molto buone“.
Infine, la chiusura sul Celtic, prossimo avversario in Champions League, che la Lazio affronterà fuori casa, in Scozia.
“Tutte le partite sono determinanti. Solitamente in Scozia le partite non sono semplici, ma dobbiamo ancora studiare l’avversario”.