A sorpresa, la partita tra Lazio e Atletico Madrid di Champions League viene decisa da Provedel. In una situazione di svantaggio per i biancocelesti a tempo scaduto, è stato il portiere della squadra di Sarri a immolarsi in area di rigore per firmare l’1-1 su un assist di Luis Alberto. Un gol storico, insperato, ma capace di far esplodere lo Stadio Olimpico e portare la tifoseria sulle ali dell’entusiasmo. Oltre all’allenatore della Lazio, anche lo stesso Provedel ha parlato al termine della partita con l’Atletico Madrid.
Lazio-Atletico Madrid 1-1, Provedel: “Ancora non mi rendo conto di questo gol”
Nel post-partita della sfida con l’Atletico Madrid (RIVIVI QUI LA CRONACA), Provedel ha parlato ai microfoni di Sky del suo gol. In particolare, ha esordito parlando di quello che è stato il dialogo con Sarri, che all’inizio non voleva farlo salire sul calcio d’angolo: “Non siamo riusciti a comunicare, però mi hanno detto quanto mancava allora sono andato in area di rigore”.
Poi qualche parola su un’esultanza felice ma non del tutto entusiasta per quella che è stata l’importanza del gol contro la squadra di Simeone: “Penso ancora di non rendermene conto, lo farò più avanti. Il calcio nelle belle e nelle brutte cose è rapido e veloce. Sabato giochiamo in campionato dove non stiamo andando bene. Stasera me la godo, ma abbiamo fatto solo un punto senza vincere”.
E infine un commento sul gesto tecnico: “Per fare una battuta posso dire che ho studiato Immobile. Luis Alberto da lì tira sul secondo, eravamo disperati e sono andato nello spazio vuoto. Più bello quello in Juve Stabia-Ascoli? Non c’è una classifica, sono due gol importanti e due annate importanti. Hanno entrambi un grande significato per me”.
Le parole di Sarri
Anche Maurizio Sarri ha parlato dopo le dichiarazioni di Provedel ai microfoni di Sky: “La soluzione ce la siamo cercata. Essere sotto alla fine del primo tempo per come avevamo giocato non era giusto, c’era il rischio di sentirsi vittime della sfortuna. La squadra non l’ha fatto e siamo stati premiati. Abbiamo fatto un punto contro la favorita del girone. Ci dicono tutti che siamo in difficoltà ma abbiamo affrontato Juventus, Napoli e Atletico Madrid facendo una vittoria, un pareggio e una sconfitta”.
E in chiusura un commento sulle condizioni dei singoli: “Qualcuno deve ancora crescere. A livello di collettivo possiamo creare molto di più, giochiamo meglio di quanto creiamo nelle occasioni da gol”.