Una Lazio sempre impavida e coraggiosa pareggia contro un Atletico Madrid solido e difficile da scalfire. Allo Stadio Olimpico la prima di Champions League termina 1-1, grazie a un incredibile e storico gol di Provedel che nel recupero risponde alla rete di Barrios nel primo tempo. Nel complesso, la formazione di Sarri può vantare una gara condotta con la giusta verve, creando occasioni importanti.
Lazio-Atletico Madrid 1-1, la cronaca del primo tempo
Parte forte al terzo minuto l’Atletico Madrid con un tiro da fuori area di Molina, ben deviato in calcio d’angolo dalla difesa della Lazio. Al 10′ prova a ribattere la squadra di Sarri. Immobile aggancia in area dopo un tiro di Vecino, ma è sfortunato nel rimpallo con Witsel prima di trovare la porta. La Lazio è però sempre in partita e lo dimostra prima con un tiro da fuori area di Kamada al 12′, ben gestito da Oblak, e poi con una conclusione al volo di Luis Alberto quindici minuti dopo, che finisce di un soffio fuori dallo specchio della porta. Eppure al primo tiro in porta dell’Atletico Madrid, la Lazio cade. Un buon tentativo da fuori area di Barrios viene deviato da Kamada e manda fuori giri Provedel, che si fa superare e subisce il gol dalla squadra di Simeone.
Il secondo tempo
Il secondo tempo parte con un’occasione gigante per Ciro Immobile, che al 55′ riceve palla tutto solo in area di rigore dopo un passaggio di Felipe Anderson, sfruttando un errore in rinvio di Oblak. Il centravanti biancoceleste controlla e tira in porta, ma centra il portiere avversario, mancano una grande opportunità. Prova a rispondere Griezmann dopo due minuti, colpendo però male il pallone in area di rigore e calciandolo alle stelle. La Lazio cerca sempre di mantenere il pallino del gioco, pur dovendo cedere a qualche tentativo dell’Atletico Madrid. Come quando al 66′ un tiro deviato di Morata colpisce il palo. Sul calcio d’angolo successivo lo stesso centravanti spagnolo si lancia su un cross di Griezmann e chiama in causa Provedel, che in tuffo respinge. Al 70′ doppi lampi da entrambe le parti. Prima Lino si trova davanti alla porta della Lazio ma viene un’altra volta murato da Provedel; poi Zaccagni tenta il tiro-cross sull’azione successiva e mette in difficoltà Oblak, che devia in calcio d’angolo. Ci prova di nuovo Luis Alberto dalla distanza al minuto 85: la traiettoria è pericolosa ma non si abbassa abbastanza per finire in porta. Cataldi mette a dura prova Oblak, che salva con la punta delle dita un tiro da più di 25 metri diretto all’angolino. Al quinto minuto di recupero succede l’impensabile. La Lazio conquista un calcio d’angolo e sui suoi sviluppi Luis Alberto trova un cross pericolosissimo su cui si avventa Provedel, che di testa la manda in porta. Non ci crede nessuno in campo, ma lo Stadio Olimpico esplode dopo questo sorprendente gol.
Il tabellino di Lazio-Atletico Madrid 1-1
LAZIO-ATLETICO MADRID 1-1
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Pellegrini (38′ Lazzari); Kamada (62′ Guendouzi), Vecino (76′ Cataldi), Luis Alberto; Felipe Anderson (62′ Isaksen), Immobile, Zaccagni (76′ Pedro). All.: Sarri.
A disp.: Sepe, Renzetti, Lazzari, Gila, Casale, Hysaj, Rovella, Castellanos.
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak; Savic, Witsel (75′ Correa), Hermoso; Molina, Llorente, Barrios (45′ Gimenez), Saul, Lino (79′ Riquelme); Morata, Griezmann. All.: Simeone.
A disp.: Grbic, Gomis, Azpilicueta, Galan, Kostis, Cala, Guerrero, El Jebari.
RETI: 29′ Barrios (A), 95′ Provedel (L)
AMMONITI: Simeone, Griezmann, Sarri, Lino, Correa
La reazione della Lazio dopo il gol di Provedel
Entusiasmo a non finire e post social divertenti. È questa la reazione della Lazio dopo la rete realizzata da Provedel allo scadere. Sul proprio account Twitter, infatti, il club biancoceleste ha commentato il gol senza una grafica dedicata, che solitamente viene pubblicata quando segnano altri giocatori. In questo caso, però, il banner della sua marcatura “non era stato considerato”. E proprio per questo la Lazio si è limitata a un tweet divertente, che ha comunque entusiasmato tutta la community di tifosi presente sul social.
