Cantalice, come riporta Wikipedia, è un comune in provincia di Rieti di 2.428 abitanti. E praticamente tutti eterosessuali, da quanto assicura una nota di un suo consigliere comunale del quale, per comodità, riporteremo le iniziali: P.D.. Il consigliere comunale di Destra Sociale-Fratelli d’Italia scrive:
Una piazza arcobaleno, qualcuno sussurra che sia molto ben vista dalla comunità omosessuale. La Festa dell’Unità è alle spalle, così come l’inaugurazione della piazza Anfiteatro al Bivio di Cantalice, per l’occasione vestita a festa, colorata nei suoi scalini con tinte multicolore tipiche della bandiera della pace, vessillo amato dalle rappresentanze omosessuali. Si tratta di un’oscenità, per lo più divisiva, altro che Unità. Non ho nulla contro la comunità omosessuale, peraltro praticamente assente in questo paese, ma le tinte date per l’occasione della festa del Partito democratico è un qualcosa di inopportuno, che sta facendo discutere, dividendo la popolazione.
Polemica per i colori arcobaleno sulla piazza del paese e scoppia il putiferio, un consigliere si scaglia contro quella bandiera “amata dagli omosessuali che qui non ci sono”
Ora, messo così, più che di stampo socio-ideologico, il problema sembrerebbe cromatico. Tinte invise al consigliere, tanto da definirle oscene. Insomma, quei colori non piacciono a P.D., e il tutto rimarrebbe confinato nella piccola comunità di Cantalice se il deputato del Pd Alessandro Zan non promuovesse il pensiero grazie a un retweet. Classificando il tutto così:
L’ossessione della destra sta degenerando in follia, lo stesso negazionismo vissuto nel nostro passato più buio.
Ossessione che magari neanche sfiora le parole di P.D.. Al quale, semplicemente, non risultano particolarmente simpatici né i colori arcobaleno né la bandiera della pace né quella della comunità lgbtqia+. Vessilli di cui, come scrive l’Arcigay Rieti, non spesso si comprendono le differenze. E pensare che il consigliere è stato chiaro:
Non ho nulla contro la comunità omosessuale, ma…
Fratelli d’Italia risolve così la questione dei diritti delle persone lgbtqia+: non ci si deve occupare di queste “porcherie” semplicemente perché “qui” non esistono.
— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) September 19, 2023
L’ossessione della destra sta degenerando in follia, lo stesso negazionismo vissuto nel nostro passato più buio. pic.twitter.com/yQApNJdpN7
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