Partirà il sette ottobre la 117/a edizione del Giro di Lombardia, presentata oggi al Grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia

Ciclismo, partirà il sette ottobre la 117/a edizione del Giro di Lombardia

Partirà il sette ottobre la 117/a edizione del Giro di Lombardia (Lombardia presented by Crédit Agricole), presentata oggi al Grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia. Si va quindi verso il gran finale della stagione ciclistica 2023. Dopo la 95a edizione del Giro della Toscana, inaugurata il 13 settembre e che ha visto la vittoria di finale di Pavel Sivakov, davanti Richard Carapaz e Felix Großschartner, adesso il è il turno dell’atteso Giro di Lombardia, in programma sabato sette ottobre. La Classica delle Foglie Morte prevede un percorso con partenza situata a Como e arrivo a Bergamo, dopoa aver percorso 238 km e affrontato 4400 metri di dislivello, in cui si cimenteranno nelle salite della Madonna del Ghisallo, del Roncola, il Berbenno, Passo della Crocetta, Zambla Alta e Passo di Ganda fino al Colle Aperto.

Tra i ciclisti favoiriti, impossibile non fare i nomi di Tadej Pogacar (vincitore della scorsa edizione), Remco Evenepoel e Primoz Roglic. Tre nomi di cui abbiamo ampliamente parlato in queste settimane in occasione della Vuelta 2023, chiusa dalla 21ª tappa Madrid (Ippodromo de la Zarzuela – Paisaje de la Lu, 101,5 km) questa domenica con la firma di firmata di Groves e Kuss. Il primo come vincitore della tappa, il secondo – a lungo detentore della maglia roja – nella classifica generale davanti i “colleghi” di team Jumbo-Visma Vingegaard e Roglic, rispettivamente al secondo e terzo posto.

Presentazione 117/a edizione del Giro di Lombardia: presenti anche Nibali e Cunego

Il Vincitore del Giro di Lombardia nelle edizioni 2004, 2007 e 2008 Damiano Cunego ha dichiarato durante l’evento di presentazione di oggi:

“Il Lombardia per me è sempre stato un grande obiettivo di fine stagione. Sono riuscito a centrarlo tre volte, entrando nella storia di questa corsa. Come ogni anno vedremo al via della Classica Monumento più dura dell’anno una lista di corridori molto forti, sia specialisti delle classiche che scalatori, in quanto il percorso è come sempre molto duro e selettivo. Il mio favorito per la vittoria è Tadej Pogacar perchè è un corridore che quando si concentra su un obiettivo arriva sempre al massimo della condizione e potrebbe raggiungere la terza vittoria eguagliando il mio score”.

Vincenzo Nibali, che ha trionfato qui in Lombardia nel 2015 e 2017 ha aggiunto:

“Le due edizioni de Il Lombardia che ho vinto avevano come se di arrivo Como, era un percorso un po’ diverso da quello di questa edizione ma non per questo meno duro. Ci sono tante salite nella parte finale includendo lo strappo finale di Bergamo Alta che, con più di 230 km già nelle gambe, potrebbe essere decisivo.”

E per quanto riguarda il suo favorito per la vittoria finale, il suo candidato non è lo stesso proposto da Cunego:

“Vedo in prima fila per il successo Remco Evenepoel perchè credo abbia le caratteristiche giuste per questo percorso”.

Tra le tante dichiarazioni di oggi, riportiamo per concludere quella di Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia:

“Abbiamo disegnato un percorso duro e selettivo, con oltre 4400 metri di dislivello, sulla falsariga di quello dell’edizione 2021 in cui a vincere fu Tadej Pogacar. Proprio lo sloveno sarà una delle stelle al via e andrà alla ricerca del tris consecutivo, impresa che sarà resa ardua dalla presenza, tra i nomi attesi, di rivali di spicco il vincitore del Giro d’Italia Primoz Roglic e l’ex campione del mondo Remco Evenepoel. Siamo contenti inoltre che un grande campione ed ex vincitore della corsa come Thibaut Pinot abbia scelto Il Lombardia per congedarsi dal suo pubblico”.