Stefano Bandecchi chiama, Matteo Renzi di Italia Viva comincia a rispondere e a capire che il centro potrebbe essere quello giusto da cui ripartire. Il Sindaco di Terni e segretario di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi lo dice da tempo e ora qualcuno comincia ad accorgersi di quelle parole e di tutte le iniziative che sta portando avanti Alternativa Popolare.
“Noi siamo popolari, non so cosa vuole dire essere di centro, di sinistra o di destra, noi possiamo affermare che siamo un partito popolare progressista e liberale, si può dire che vorremmo attuare un capitalismo sociale“, l’invito che fa Stefano Bandecchi a tutte le persone che vogliono aderire al suo progetto mentre parla a Tag24, al suo modo di fare politica, ma quella “attiva, concreta non certo demagogica delle parole e del dire tante cose che poi non risolvono e non fanno nulla” .
Bandecchi (Ap) a Renzi: “Si è accorto che quello di cui parliamo è concretezza e soluzioni ai problemi”
Si fa un gran parlare di essere di destra e di sinistra, con la possibilità di emigrare al centro. Spostarsi in quella direzione per darsi una nuova immagine per lo più, ma non per Stefano Bandecchi che fa dei distinguo e li fa in maniera molto chiara e senza nascondersi, cercando di far capire a Matteo Renzi che Alternativa Popolare si è messa in testa di fare politica attiva nel verso senso della parola, tanto che a Tag24 Bandecchi spiega: “Renzi quando parla di centro immagino che parli da uno che bigotto non è come la destra o la sinistra, con tanto di quella demagogia che c’è e che impedisce alla destra e alla sinistra di capire quale sia la strada per andare avanti“.
Il segretario di Alternativa Popolare va nello specifico e attacca in maniera diretta: “A sinistra se non sei omosessuale non ti ci vogliono, a destra se non ce l’hai duro non ti vogliono, a sinistra devi adorare il verde a destra invece devi mangiare la chianina, ed è una cosa stupida, ma purtroppo è così. Gaber non poteva essere più attuale, se fai la doccia sei sinistra, se fai il bagno di destra e oggi sei di questo livello e non può funzionare, noi con moderazione prendiamo e attingiamo ciò che di buono c’è a destra e a sinistra, cercando di utilizzarlo nella maniera più giusta e corretta per creare lavoro, mercato e benessere“.
Quando si parla di politica Stefano Bandecchi va a briglie sciolte e cerca sul serio di far capire che lui e Alternativa Popolare non sono lì per occupare dei posti che altri potrebbero lasciare vacanti, ma per inserirsi in quei posti facendo vedere che la politica porta soluzioni ai problemi non a crearli. E’ questo uno dei tanti dogmi di Bandecchi, in realtà si cerca di semplificare le cose e non di complicarle, “come spesso e volentieri fa la politica“.
“Renzi – ha concluso Stefano Bandecchi – si è accorto che le cose che io dico sono cose reali. Io entro nel problema, lo analizzo e do soluzioni, sempre. Esempio: non si può non accogliere i migranti e non si debbono accogliere sono due concetti demagogici. Si accolgono le persone perché possono servirci, possono contribuire, 650.000 ogni anno con operai, medici, idraulici, professionisti e tutte le persone che vogliono lavorare. Tanti anni fa c’erano i marocchini che arrivavano e a nessuno dava fastidio è gente che andava e veniva, qualcuno è rimasto e si è costruito una vita qui, ora c’è un casino e tutto questo non ha migliorato nulla. Ci sono popoli che stanno scappando da guerre che sta organizzando la Cina, ma anche qui nessuno dice nulla“