Chi è Julian Assange
Julian Assange è un giornalista ed ex programmatore australiano.
Nel 2006 ha fondato Wikileaks, una piattaforma di segnalazione di documenti classificati da fonti anonime e divulgatori.
L’organizzazione è stata progettata con la promessa di proteggere eventuali informatori, giornalisti e attivisti dai rischi dell’eventuale divulgazione di materiale segreto.
Assange è un personaggio che nel tempo ha diviso l’opinione pubblica, ha ridefinito con la sua vita e le sue azioni il concetto di libertà di stampa e attualmente si trova in stato di detenzione da 4 anni in attesa di una sentenza.
Qualora fosse estradiato negli Stati Uniti, Assange rischia fino a 175 anni di carcere. Gli avvocati hanno presentato un ulteriore ricorso, per il quale si attende una nuova udienza da parte dell’Alta corte britannica.
Assange riceve la cittadinanza onoraria a Reggio Emilia
Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha conferito la cittadinanza onoraria a Julian Assange, per la sua lotta al diritto di libertà di stampa e di espressione, con oltre 1200 firme favorevoli.
Nella delibera viene citato l’articolo 19 della dichiarazione dei Diritti Umani:
“Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”; e all’articolo 11, sulla Libertà di espressione, della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea: “Ogni persona ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera”
Il presidente del consiglio comunale di Reggio Emilia, Matteo Iori, ha partecipato lo scorso marzo alla presentazione del libro Il processo a Julian Assange: Storia di una persecuzione dell’autore Nils Melzer, relatore speciale dell’ONU su tortura e trattamenti disumani o degradanti, e aveva già preannunciato che dopo la raccolta delle 1200 firme, la cittadinanza onoraria ad Assange sarebbe diventata sempre di più una certezza, con termine di approvazione concreta ad ottobre 2023.
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