Scotland Yard, sede del Metropolitan Police Service della regione di Londra, è da tempo al centro di numerosi scandali. E ora è stato annunciato un passo decisivo per invertire la marcia: ossia un’importante operazione di “pulizia” da parte dei vertici. L”obiettivo è di allontanare i poliziotti corrotti e tutte le “mele marce” dal corpo di polizia che una volta era considerato “fiore all’occhiello” di tutto il Regno Unito.
Scandali a Scotland Yard, previsti provvedimenti disciplinari e allontanamenti
La Metropolitan Police di Londra (Met) conta circa 34mila agenti, ma ormai da mesi sta affrontando una grave crisi e un drastico calo di popolarità dopo che un rapporto, fortemente voluto dalla Camera dei Lord, ha evidenziato “condotte sessiste, omofobe e razziste”. Alcuni agenti sono anche stati condannati per gravi reati.
Stuart Cundy, vice commissario aggiunto della polizia britannica, ha fatto sapere che probabilmente ci vorrà un anno, se non due, per eliminare tutti gli agenti corrotti, prospettando sanzioni disciplinari e allontanamenti per centinaia di poliziotti.
Abusi, reati e insabbiamenti non possono essere tollerati oltre: le conclusioni di un rapporto indipendente, realizzato nel 2021, chiedeva riforme “immediate” pena lo smantellamento del corpo di polizia. Quindi il “repulisti” annunciato nelle scorse ore dai vertici potrebbe avere un impatto profondo su Scotland Yard.
Condanne e sospensioni
Lo scorso febbraio l’agente David Carrick è stato condannato per decine di stupri e aggressioni sessuali ai danni di dodici donne. Uno stupratore seriale rimasto a piede libero per anni. Anche nel 2021 un agente fu condannato all’ergastolo per aver prima violentato e poi ucciso una donna di 33 anni.
Stando a quanto comunicato dalla Metropolitan Police, nell’ultimo anno sono stati sospesi 201 agenti di polizia, mentre altri 860 sono stati riassegnati. Ma questi sarebbero solo i casi più eclatanti perché nel 2022, a seguito del rapporto e di indagini interne, sono state formulate altre condanne per comportamenti inappropriati.
Se si sommano queste due cifre ufficiali, si arriva a oltre mille agenti di polizia (colpiti da provvedimenti), che è quasi la dimensione di una piccola forza di polizia in altre parti del Paese, un numero significativo
ha evidenziato Stuart Cundy.
Questi dati, tra l’altro, non tengono conto dei circa 100 agenti licenziati in un anno per cattiva condotta (il 66% in più rispetto agli anni precedenti) e dei 275 che sono al momento in fase di processo disciplinare. Nello stesso periodo è anche raddoppiato il numero di segnalazioni di cattiva condotta da parte degli agenti.
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