La paura della scuola è un problema che può manifestarsi in diversi modi nei bambini e può influenzare la loro esperienza educativa e, soprattutto, il loro benessere emotivo.
Alcuni bambini possono sentirsi ansiosi, preoccupati o spaventati all’idea di andare a scuola, mentre altri possono manifestare sintomi fisici come mal di pancia o mal di testa.
I genitori svolgono un ruolo cruciale nel comprendere i figli e aiutarli ad affrontare questa paura, offrendo supporto emotivo e pratico ai loro figli.
Vediamo come i genitori possono aiutare i loro figli a superare questo ostacolo e a godere di una scuola più serena e positiva.
Come si manifesta la paura della scuola?
Quando i bambini e i giovani si rifiutano di andare a scuola, i motivi possono essere molteplici. Oltre ai disturbi dello sviluppo o ai problemi sociali, dietro a ciò possono esserci delle paure vere e proprie, bloccanti.
Molti bambini hanno talmente tanta paura della scuola, da rifiutarsi di andare. Si tratta di una vera e propria fobia.
La paura è il fattore trainante sia dell’ansia scolastica che della fobia scolastica.
I bambini colpiti dalla paura della scuola non hanno timore della scuola in sé, bensì di una forma particolare di angoscia da separazione.
Un bambino ha paura ad andare a scuola perché ha problemi a separarsi dalla madre, dal padre o da un’altra persona che lo accudisce, magari perché teme che possa succedere qualcosa ai genitori in quel periodo di tempo.
L’ansia scolastica si concentra sulle paure legate al viaggio verso la scuola o alle situazioni scolastiche. Questi includono, ad esempio, l’ansia da esame, l’ansia da prestazione o anche la paura del bullismo.
I bambini mostrano così comportamenti di evitamento, quindi stanno lontani dalla scuola.
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Quanto è diffusa l’ansia scolastica nei bambini e negli adolescenti e quali sono i sintomi
Difficile trovare cifre attendibili al riguardo. Secondo uno studio tale disturbo riguarda l’1-5% dei ragazzi in età scolare senza differenze di genere. Soprattutto durante il passaggio dalle scuole elementari a medie.
I bambini o i giovani spesso riferiscono di avere mal di pancia la sera prima del giorno successivo a scuola e spesso soffrono anche di insonnia.
La mattina a scuola, gli stessi bambini hanno la nausea o il vomito. Gli effetti collaterali fisici si manifestano anche sotto forma di tremori, sudorazione o mal di testa.
Durante la pubertà la paura della scuola può essere accompagnata da ulteriori paure o da una pronunciata irrequietezza interiore.
Se il medico esclude che ci siano cause organiche per questi sintomi, è importante ricercare eventuali problemi psicologici.
L’ansia scolastica è multifattoriale. Ciò significa che sono molti i fattori che possono, in una certa misura, alimentare l’ansia nei confronti della scuola. Un bambino con scarsa autostima può essere più incline all’ansia scolastica rispetto a una persona con elevata autostima.
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le persone con molta fiducia in se stesse di solito non reagiscono in modo così sensibile alle pressioni esterne.
Cosa non dovrebbero fare i genitori se i figli hanno la fobia scolare
I genitori dovrebbero reagire con comprensione e discutere una strategia con i propri figli su come rendere la scuola nuovamente divertente.
Una cosa che i genitori non dovrebbero mai fare con i figli che hanno la paura scolare è punirli per questo. Rimproverarli e minacciarli di punizioni, non è la strada giusta.
D’altra parte non è consigliabile nemmeno sostenere l’assenza da scuola, consentendo al bambino di rimanere a casa all’insaputa dei genitori. I bambini così perderanno delle lezioni che difficilmente potranno recuperare e questo potrà aumentare ancora di più la fobia.
Per questo è importante non aspettare troppo, piuttosto elaborare una strategia insieme ai contatti giusti, ad esempio presso i centri di consulenza educativa.
I genitori dovrebbero pensare a metodi per stimolare i bambini a riprovare piacere nella vita scolastica.
I genitori possono chiedere aiuto al pediatra o ad uno psicologo infantile. Nell’area clinica sono presenti ambulatori per bambini e giovani con comportamenti di evitamento scolastico.
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Come si supera la paura della scuola?
Trattare l’ansia scolastica è complesso e richiede la collaborazione di molte persone coinvolte. Nel trattare il rifiuto scolastico può essere sensato coinvolgere, oltre al bambino e ai genitori, anche la scuola.
Fondamentale, se il problema dovesse persistere, è contattare uno psicologo infantile che possa iniziare una terapia cognitivo comportamentale.
Questo trattamento, di solito, porta a degli ottimi risultati. Di solito durante la terapia vengono coinvolti anche i genitori.
La paura della scuola e l’evitamento scolastico sono problemi superabili se vengono affrontati nel modo giusto.