Sepp Kuss ha utilizzato un motorino nella bici per vincere la Vuelta 2023? Sono queste le accuse che arrivano come un fiume sui social, mosse verso il vincitore del grande giro spagnolo. L’americano ha effettivamente stupito tutti, resistendo agli assalti degli avversari e mettendo in fila anche Primoz Roglic – il capitano designato – e Jonas Vingegaard – l’ultimo vincitore del Tour de France. I commenti da parte degli appassionati, sono arrivati dopo aver analizzato la facilità con cui Kuss ha superato tutti durante la scalata del Tourmalet: un attacco netto e prepotente che ha non ha lasciato scampo nemmeno a gente come Juan Ayuso e Marc Soler.
Sepp Kuss e le accuse di aver utilizzato il motorino elettrico durante la Vuelta 2023: le sue parole
La prima accusa mossa verso Kuss era arrivata da Jérôme Pineau nelle scorse settimane:
Se si guarda all’attacco di Sepp Kuss sul Tourmalet, contro corridori come Juan Ayuso, Cian Uijtdebroeks – considerato un grande talento – e Marc Soler per esempio. Non sono dei perdenti in bici, vero? Kuss guida 10 km/h più velocemente durante il suo attacco, poi deve frenare davanti a uno spettatore e poi guida di nuovo 10 km/h più velocemente degli altri. Kuss va avanti per dieci secondi senza pedalare. Non so come sia possibile.
Nelle ultime ore è arrivata la risposta del diretto interessato che ha ovviamente respinto ogni commento negativo mosso nei suoi confronti:
Dalla tv non si può vedere da dove viene il vento, quale è la pendenza ecc. Ad esempio, sul Tourmalet, c’era un tratto pianeggiante nella zona più ripida. Lo sapevo che, partendo da dietro, potevo arrivare ad una velocità tre volte superiore a quella di Ayuso che era in testa al gruppo. Poi mi sono dovuto fermare perché c’era uno spettatore che correva al mio fianco e sono ripartito. Ma tutto questo non mi preoccupa, non mi fa nemmeno arrabbiare, perché è così stupido da dire. Non mi interessa.
Nel frattempo, Kuss si gode la vittoria del suo primo grande giro in carriera e chiude la stagione nel migliore dei modi.
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