Oltre al finanziamento per sostenere le spese legate a sessioni di terapia psicologica, il bonus psicologo è stato ampliato e indirizzato anche agli studenti universitari, ma con modalità diverse rispetto al voucher.
Bonus psicologo studenti universitari
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha stanziato 40,5 milioni di euro per finanziare questa misura destinata agli iscritti delle università italiane, ma non si tratterà di un aiuto economico, bensì di una serie di servizi e pratiche per promuovere il benessere psicologico e contrastare fattori di rischio come le dipendenze. La misura, finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, prevede una serie di azioni volte a raggiungere diversi obiettivi:
- Ricerche per comprendere il disagio psicologico ed emotivo, così come i fattori di rischio e protezione, compreso il contrasto alle dipendenze.
- Identificazione di percorsi, pratiche e strumenti per contrastare i fattori di rischio e promuovere il benessere psicologico e sociale.
- Creazione o rafforzamento di strutture e strumenti innovativi per supportare i bisogni degli studenti.
- Servizi di consulenza per la ricerca sul disagio psicologico e sociale degli studenti.
- Attività di informazione e orientamento per aumentare la consapevolezza sul disagio psicologico ed emotivo.
Secondo quanto stabilito dal provvedimento del Ministero dell’Università e della Ricerca, il fondo di 40,5 milioni di euro avrà una durata di 12 mesi e ogni iniziativa potrà richiedere costi ammissibili compresi tra 1,5 e 2,5 milioni di euro. Le università interessate avranno un mese di tempo, a partire dalle 12 del 26 settembre fino alle 12 del 27 ottobre, per inviare una domanda al Ministero al fine di accedere alle risorse messe a disposizione. Gli atenei potranno attivare servizi di consulenza e supporto psicologico per gli studenti immediatamente dopo tale data.
Inoltre, anche le 145 istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), presenti in tutto il territorio italiano, come le Accademie di belle arti o i conservatori riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (sia statali che non statali), potranno presentare richiesta per ottenere contributi.
I progetti considerati idonei riceveranno un contributo che coprirà l’intero importo dei costi ammissibili e sarà erogato in un’unica soluzione.
Conformemente al decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, ogni iniziativa dovrà essere avviata entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria. Ciò significa che il finanziamento non può essere utilizzato per attività già in corso al momento della pubblicazione.