Oscar Del Do’, il pilota delle Frecce Tricolori che governava l’aereo schiantatosi a terra durante un’esibizione all’aeroporto di Caselle, a Torino, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Ivrea. Disastro colposo e omicidio colposo i reati ipotizzati.
Incidente Frecce Tricolori a Torino, un atto dovuto quello della Procura di Ivrea di iscrivere il maggiore Del Do’ sul registro degli indagati
Si tratta di un atto dovuto in casi come questo, mentre andranno eseguiti tutti gli accertamenti. Tra questi, anche l’analisi delle registrazioni delle comunicazioni tra il maggiore Del Do’ e i compagni di formazione e la torre di controllo. Sarà anche eseguita l’autopsia sul corpo della povera Laura Origliasso, la bambina di soli 5 anni morta nell’incidente a causa dei detriti caduti sull’auto di famiglia. Problemi ai motori o, come si ipotizza, un caso di “bird strike“, ossia un impatto con dei volatili? Saranno le indagini a chiarirlo.
Una famiglia, quella della piccola Laura, vive intanto ore strazianti. I genitori della bimba sono salvi, così il fratello maggiore di 12 anni che ha riportato ustioni sul 30% del corpo ma non è in pericolo di vita. Per tutti e tre è stata prevista assistenza psicologica.
Tutti salvi i genitori e il fratello maggiore della piccola vittima, una famiglia che vive ore strazianti
Cosa rischia il pilota? Come abbiamo scritto, si tratta di un atto dovuto. Anzi, definito indispensabile per procedere ad accertamenti tecnici che non potranno essere replicati. L’avviso di garanzia non è quindi legato ad accuse specifiche.
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