L’approssimarsi delle scadenze della Legge di bilancio – da approvare entro il 31 dicembre – comincia a fare emergere le intenzioni del Governo circa la Manovra. A chiarire i principali obiettivi dell’esecutivo, in particolare, è stata la stessa premier Meloni che ha annunciato, in un’intervista ieri, le quattro priorità entro le quali le risorse – esigue – saranno concentrate: sostegno ai redditi bassi, pensioni, famiglia e natalità e infine sanità. Le coperture, tuttavia, sono ancora tutte da trovare.
Proprio l’incertezza circa il reperimento delle risorse e i reali obiettivi della manovra spinge oggi Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, a lanciare un appello al Governo affinché venga subito chiarita la direzione che sarà intrapresa. Informare i cittadini, secondo il sindaco di Terni, è essenziale per poter lavorare seriamente non solo per il presente del Paese, ma anche e soprattutto per il suo futuro.
Legge di bilancio, Bandecchi (AP): “Ci sono ancora troppe domande e dal Governo poche risposte”
L’invito di Bandecchi al Governo, in vista della Legge di bilancio, verte inoltre sulla necessità di non trovare giustificazioni. Secondo il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, infatti, il Governo l’anno scorso ha avuto la scusa di non aver «concretizzato troppo» a causa dell’ arrivo in corsa. Oggi tuttavia la situazione è mutata: per questo il sindaco di Terni si chiede «a quale giustificazione ricorrerò il Governo quando si renderà conto che la coperta non solo era ‘troppo corta’ bensì non c’era proprio?»
Quella di Bandecchi, in realtà, è solo una battuta, come spiega lui stesso. Il punto, nell’opinione del sindaco, è però capire cosa si sta facendo per lavorare seriamente per il bene e i cittadini.
Su cosa si concentrerà questa Manovra? Il caro bollette e benzina? Ci saranno ulteriori aiuti? Per quanto riguarda il lavoro quali gli obiettivi? Quali sono i fondi destinati alla sanità? E poi, per quanto riguarda il Pnrr, come si è deciso di muoversi con i fondi rimasti? Insomma molte domande e poche risposte.
L’intervento sul tema è poi occasione per Bandecchi per ricordare quali sono le priorità di Alternativa Popolare. Al centro dell’attenzione del partito c’è infatti la necessità di fare di più «per i giovani, le nuove generazioni, le famiglie e i nuovi nati». Il riferimento, in particolare, è alla denatalità, tema più volte sottolineato da Bandecchi come priorità assoluta per il nostro Paese, «tra i più vecchi al mondo». Un problema così grave quale il calo demografico, infatti, richiede soluzioni strutturali e non «soluzioni tampone», inefficaci per invertire il trend e «mettere i più giovani nelle migliori condizioni lavorative e famigliari per poter creare una famiglia».
Sul punto, peraltro, Bandecchi ha più volte ribadito la volontà di Alternativa Popolare di mettersi a disposizione del Governo con le sue proposte, non solo per risolvere la natalità ma anche il problema migranti.