Nomine in ruolo: con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa durante il corso della giornata del 13 settembre 2023 il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha fornito le informazioni per quanto riguarda le seguenti tematiche relativo all’anno scolastico 2023/2024:
- le nomine in ruolo;
- le cattedre disponibili;
- le supplenze;
- la semplificazione delle procedure digitali.
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere tutte le informazioni che sono state inserite all’interno della scheda informativa, che è stato pubblicata all’interno del proprio sito web ufficiale da parte del Ministero, in merito ai temi sopra citati.
Nomine in ruolo: i dati relativi all’anno scolastico 2023/2024 con le cattedre ancora disponibili ed un confronto con l’a.s. 2022/2023
Per quanto riguarda l’anno scolastico 2023/2024 sono state assegnate finora 27.108 nomine in ruolo sui 32.784 posti previsti, ovvero una percentuale pari all’82,7%.
A tal proposito, quindi, devono essere ancora assegnati 5.676 posti.
In merito ai posti di sostegno, invece, le operazioni di scorrimento GPS prima fascia sono terminate, ma, in data 9 agosto 2023, si è deciso di procedere con la rimodulazione del riparto dei posti disponibili.
Pertanto, le nomine in ruolo su sostegno che sono attualmente disponibili sono 4.669, dal momento che sono già stati assegnati 13.354 posti sui 18.023 posti previsti.
In totale, dunque, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha disposto l’assegnazione di 50.807 nomine in ruolo; mentre, finora, sono stati assegnato solamente 40.462 posti (79,6%), con 10.345 che restano ancora vacanti.
Questi posti che restano ancora liberi sono dovuti principalmente a due fattori, ovvero:
- la rinuncia al ruolo;
- la scarsa risposta alla prima operazione di call veloce.
Effettuando, quindi, un paragone tra i dati che sono previsti per l’anno scolastico in corso e quelli che, invece, erano previsti per l’anno scolastico 2022/2023 emerge che ci sono state:
- 2.656 nomine in ruolo in più effettuate (40.462 a fronte di 37.806 nell’a.s. 2022/2023);
- di cui 587 nomine in ruolo in più effettuate su sostegno (13.354 a fronte di 12.767 nell’a.s. 2022/2023);
- 15.763 posti vacanti in meno al termine delle operazioni (40.561 a fronte di 56.324 nell’a.s. 2022/2023);
- di cui 3.798 posti vacanti in meno su sostegno (13.784 a fronte di 17.582 nell’a.s. 2022/2023);
- 79,6% di copertura dei posti del contingente rispetto al 47,4% di copertura nell’a.s. 2022/2023;
I posti nell’organico di sostegno per l’anno scolastico 2023/2024
L’organico di sostegno per l’anno scolastico 2023/2024 prevede 302.958 posti, in aumento rispetto all’a.s. 2022/2023 in cui i posti erano 283.019.
Nello specifico, per quanto riguarda l’anno scolastico in corso, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha assegnato:
- 126.170 posti di organico di diritto, i quali sono stati assegnati al personale di ruolo specializzato e sui quali si possono effettuare:
- le nomine in ruolo di docenti specializzati;
- le supplenze annuali del personale specializzato e del personale non specializzato;
- 70.435 posti in deroga, i quali vengono assegnati da parte dei Direttori degli Uffici scolastici regionali al fine di consentire agli alunni con disabilità di esercitare il proprio diritto all’istruzione anche qualora ci sia incapienza dei posti di organico di diritto;
- 196.605 posti di organico di fatto, i quali sono la somma tra i posti di organico di diritto e i posti in deroga.
Per quanto riguarda i posti in deroga il MIM specifica che:
“È importante evidenziare che i posti in deroga non possono essere utilizzati per effettuare nomine in ruolo o, comunque, per assegnarvi personale di ruolo.
Questi posti, proprio perché istituiti annualmente, possono essere coperti esclusivamente con supplenze fino al termine delle attività didattiche (fino al 30/6) e ciò è la principale causa del continuo cambio di insegnanti sull’insegnamento di sostegno e della conseguente interruzione della continuità didattica sulle classi.”
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